Arriva la conferma: dalla prossima stagione calcistica ovvero 2022-2023 ci sarà lo stop alla doppia utenza Dazn. Il motivo, spiega l’azienda, è che è stato fatto un uso scorretto degli abbonamenti. Ha spiegato le ragioni di questa decisione più approfonditamente Veronica Diquattro, la chief revenue officer Europe e ceo per l’Italia e la Spagna di Dazn, in un’intervista a Milano Finanza.

Dazn: stop alla doppia utenza dalla prossima stagione, arriva la conferma

Veronica DiQuattro, responsabile di Dazn, ha spiegato in un’intervista a Milano Finanza che le condizioni della piattaforma stabiliscono che l’abbonamento è personale non può essere ceduto.

Esso dà però la possibilità di visionare in contemporanea i contenuti su più dispositivi. Dai monitoraggi eseguiti, però, risulta che tale funzionalità è stata utilizzata in modo scorretto da parte degli utenti mettendo in vendita una delle due utenze. Un cambiamento, spiega, sarà quindi possibile a partire dalla prossima stagione. In ogni caso l’azienda, spiega la Diquattro, cercherà di andare sempre incontro alle esigenze degli utenti magari introducendo abbonamenti rimodulabili in base alle varie esigenze.

La chief di Dazn parla anche dei risultati dell’azienda, ritenuti molto positivi. L’audience media è infatti di 6,5 milioni di spettatori a giornata e il numero di abbonati è in linea con la aspettative così come gli introiti pubblicitari. Proprio per questo la piattaforma di calcio in streaming spera di poter restare ancora per tanto tempo partner della serie A. In merito alle voci su una possibile acquisizione di Dazn da parte di Amazon afferma invece quanto segue: “Il nostro proprietario Access Industries crede fermamente nel progetto ed è pronto a supportarci in futuro“. Aggiunge poi che Dazn è una società che sta crescendo per cui è aperta a tante ipotesi.
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