Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più” cantava Johnny Dorelli. Questa canzone ha sempre raccontato la convivialità degli italiani, quella di accogliere tutti attorno ad un tavolo comune. Oggi però a causa della crisi energetica le cose potrebbero cambiare: non tanto per l’ospitalità ma proprio per il modo di cuocere la pasta, il piatto di elezione degli italiani.
Pur di risparmiare sulle bollette che sono oramai impazzite, le famiglie sono pronte a tutto anche di mettere in discussione la ricetta per cuocere la pasta.

Quella tramandata da generazione in generazione. Come cuocere la pasta è diventato il tormentone del momento dopo che è intervenuto sull’argomento anche Giorgio Parisi. Attenzione, però, il premio Nobel per la Fisica ha messo le mani avanti “relata refero” spiegando di aver riferito cose riportate. Si è aggiunta poi una serie di video su Youtube di Dario Bressanini (chimico e divulgatore) nei quali ha garantito che tale metodo funziona davvero.
Da Twitter a Facebook ora non si fa altro che parlare di come cuocere la pasta e la soluzione per risparmiare gas non è nuova dato che si conosce da tanti anni.

Risparmiare gas: cosa c’entra la cottura della pasta

Cuocere la pasta a fuoco spento, ecco il piccolo accorgimento quotidiano che può fare la differenza in termini di risparmio, soprattutto adesso in vista dei nuovi aumenti attesi per l’inverno. Per cuocere la pasta in questo modo è necessario tenere sempre il coperchio sulla pentola in quanto il calore si perde molto per colpa dell’evaporazione. Dopo che la pasta bolle si può mettere il gas al minimo in modo tale che il bollore sia minimo e non si consumi gas. Inoltre si può provare anche a spegnere come suggerisce anche Alessadro Busiri. Seguendo quest’ultima indicazione si consuma ancora meno gas e la pasta si cuoce lo stesso.


Per non sbagliare lo scienziato della Sapienza di Roma spiega anche nel dettaglio come fare. Si deve portare l’acqua ad ebollizione e poi buttare la pasta. Si devono attendere poi due minuti e poi si può spegnere con tutta tranquillità il gas. In tutto questo frangente va sempre mantenuto il coperchio e si deve calcolare 1 minuto in più per la cottura. Ma qual è il risparmio effettivo? Esattamente circa 8 minuti di gas  al giorno che ci garantirebbero un piccolo risparmio.

Non solo come cuocere la pasta, ecco altri accorgimenti

C’è anche uno studio promosso dall’Unione Italiana Food che ci conferma che cuocere la pasta con il coperchio fa risparmiare. Usare tale strumento durante la fase di ebollizione, infatti, non solo accelera i tempi ma fa risparmiare circa il 6% di energia nonché di emissioni di Co2. Spegnere il fuoco dopo i primi due minuti di cottura lasciando il coperchio, invece, produce un risparmio di energia e di emissioni di anidride carbonica che può arrivare anche al 47%. Un ottimo risultato per il quale il portafoglio di tutti ringrazia.
Un altro suggerimento per risparmiare gas oltre a quello di cuocere la pasta in un determinato modo, infine, è quello di riscaldare il condimento usando lo stesso fornello.
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