Il conto corrente è uno strumento mediante il quale è possibile gestire il proprio denaro. Esso si identifica con le coordinate bancarie Iban con le quali è possibile gestirlo più agevolmente. La parola Iban, per chi non lo sapesse, significa International Bank Account Number ed è un codice che identifica il conto e l’intermediario. Detto ciò ecco come chiuderlo, quanto tempo ci vuole e come si effettua la portabilità.

Conto corrente: ecco come chiuderlo e la tempistica

Chiudere un conto corrente ed aprirne uno nuovo non richiederà molto tempo.

La legge dice infatti che il trasferimento da un prodotto all’altro non dovrà superare i dodici giorni lavorativi. Quando si effettua la portabilità, il suggerimento sarà però quello di non chiudere il conto prima di aver chiesto il passaggio. Per questa operazione non si pagherà nulla mentre prima dell’approvazione del Decreto Bersani era previsto invece un costo per terminare il rapporto con la Banca.
Per chiudere il conto, prima di tutto se ne dovrà scegliere uno nuovo da attivare. Sarà infatti necessario prima richiedere la nuova attivazione e poi procedere con la chiusura del precedente. Nel caso in cui, spiega Sostariffe.it, si voglia aprire un nuovo prodotto e nello stesso momento chiudere il vecchio, tale operazione sarà possibile nel caso in cui il saldo del conto sia positivo. In caso contrario si potrà eseguire solo la portabilità dei servizi. Questa è infatti un’operazione disgiunta e garantita dalla chiusura del conto. Si potrà poi procedere e terminare il rapporto con la Banca seguendo alcuni step.
Nel caso di conto cointestato a firma disgiunta, la richiesta di chiusura dovrà essere firmata da uno solo dei cointestatari. Se invece è congiunta, la firma dovrà essere di entrambi.
Si potrà iniziare la chiusura sia recandosi in Banca e firmando i documenti di estinzione dell’Istituto di Credito sia inviandoli con raccomandata andata e ritorno.
Ovviamente tra le informazioni da comunicare ci sarà anche quella degli estremi del conto. Quando si presenterà la domanda, poi, sarà necessario anche restituire la carta di credito, il bancomat , i libretti degli assegni, le chiavette per l’home banking e tutto quello di proprietà della Banca.

Come si effettua la portabilità del conto corrente

Per chiedere la portabilità del conto corrente ci si dovrà ricordare di effettuare la richiesta prima di chiudere il conto precedente. Solitamente sono le nuove Banche che si occupano di questo passaggio. Nel caso in cui si vogliano trasferire i servizi di domiciliazione e di accredito sul nuovo conto corrente, allora si dovrà comunicare alla Banca ciò che si vuole attivare. Ovviamente se si hanno domiciliazioni, Telepass, abbonamenti bisognerà comunicare le nuove coordinate bancarie a questi ultimi. Quando si chiude il conto corrente, poi ci si dovrà ricordare che resteranno attivi alcuni servizi come ad esempio i conti deposito o titoli acquistati che non si estingueranno con l’estinzione del conto corrente.
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