Quanto costa oggi avere un conto corrente? Se lo chiedono tanti italiani, soprattutto dopo l’inchiesta effettuata dalla redazione di MF Milano-Finanza, la quale ha evidenziato come i costi nell’ultimo anno siano aumentati per tutti; sia per lavoratori autonomi, che per dipendenti e titolari d’azienda. A spaventare soprattutto le previsioni sui possibili aumenti che arriveranno anche in futuro. C’è un modo per risparmiare? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Conto corrente, troppi aumenti

Il report stilato da MF spazia su tanti aspetti dell’economia e parte dall’aumento del carburante, fino ad arrivare alla crescita dei mutui.

In questa indagine non mancano all’appello anche analisi accurate sul conto corrente. Secondo lo studio, si è registrato un aumento del 7% rispetto ai costi di apertura di un conto corrente registrati 12 mesi fa. L’aumento è sostanzialmente in linea con il tasso di inflazione che l’Italia ha raggiunto nel 2022, anzi di poco inferiore, visto che la percentuale in questo caso è dell’8,1%. L’aumento dei costi però non è giustificato dalla percentuale di guadagno, visto che, nonostante gli interessi aumentati a luglio, tale guadagno è vicinissimo allo zero.

Come spiegare questo dislivello? Nel documento di MF si legge che la problematica è da rintracciarsi nelle banche tradizionali, le quali “nella fase storica attuale devono difendere i propri bilanci, sotto pressione per l’andamento negativo del mercato, oltre che per il calo delle commissioni del risparmio gestito”. Ma in sintesi, quanto costa per una famiglia media il costo annuo di un conto corrente oggi? Le stime ci parlano di ben 200 euro all’anno, un costo decisamente alto vista la crisi che tutti i risparmiatori stanno affrontando in questo momento.

Come risparmiare?

La pandemia ha piegato le gambe a tutti, rendendo i risparmiatori italiani sempre più diffidenti verso possibili investimenti. La liquidità è ormai parcheggiata senza fruttare interessi e ha raggiunto i massimi storici, i quali sono quantificabili in 1.800 miliardi di euro.

Visti i costi in media che le famiglie spendono annualmente per avere un conto corrente, la domanda che subito dobbiamo porci è: esiste un modo per risparmiare? Partiamo con alcuni punti fermi. Innanzitutto, l’imposta da pagare per coloro che superano la soglia di 5000 euro sul conto è di 35 euro all’anno. Le banche tradizionali hanno poi un costo mensile solitamente più alto di quelle online. La media è di circa 10 euro al mese. Parlare in generale però è alquanto difficile, poiché ogni istituto di credito applica peculiari offerte.

Il consiglio per risparmiare è quello di prestare massima attenzione anche al costo delle singole operazioni. Alcuni istituti infatti consentono di effettuare alcune operazioni soltanto con pagamento. Ad esempio, se dovremo pagare 1 euro per ogni prelievo, o per ogni bonifico, allora forse potrebbe convenire pagare un canone mensile che invece ci consente di ottenere le altre operazioni gratuitamente. Ad ogni modo, è bene confrontare i vari prezzi effettuando delle ricerche online. Ad esempio, per gli under 30 o 35 sono previste delle offerte che non prevedono il costo del canone. Un altro modo di abbattere i costi è quello di farsi accreditare la pensione o lo stipendio. Insomma, i modi per risparmiare sono davvero tanti, e grazie alle comparazioni online è possibile scoprire quello che più si confà alle proprie esigenze.