L’estate dovrebbe essere finalmente finita ed è arrivato il momento di effettuare la manutenzione dei condizionatori. Con l’arrivo dell’autunno non basta semplicemente spegnere i climatizzatori, è necessario invece igienizzarli e pulirli. Così facendo si tengono pronti per la prossima stagione primaverile ed estiva.

Quali sono dunque i passaggi da effettuare? Questa attività è fondamentale per evitare guasti che potrebbero rivelarsi costosi e soprattutto le contaminazioni che potrebbero prodursi senza un’igiene adeguata.

Ecco allora tutti i consigli e i suggerimenti utili.

Quali sono i rischi?

Sono soprattutto due i rischi che si corrono se non si effettua la manutenzione ordinaria dei condizionatori a fine stagione. Il primo pericolo riguarda la possibilità di guasti con conseguente dispendio di denaro.

Un apparecchio che non viene sottoposto a pulizia può presentare più facilmente guasti alle parti meccaniche, in quanto la polvere può bloccare l’effettivo funzionamento. Sempre la polvere può produrre un eccesso di surriscaldamento della macchina e accrescere dunque i consumi quando deve raffreddare gli ambienti.

Il secondo concerne la qualità dell’aria. Se i filtri sono impregnati di sporcizia la qualità dell’aria risulta essere meno buona, in quanto non riescono a trattenere al meglio le sostanze dannose che solitamente si trovano nel pulviscolo. A questo si aggiunge poi la possibile proliferazione di batteri, muffe e funghi che, oltre a danneggiare la macchina, possono essere poco salutari, ovviamente, da respirare.

La manutenzione, insomma, aiuta a far durare di più i condizionatori e a renderli più efficienti, in più permette che l’aria sia più respirabile e salutare.

Condizionatori, è il momento di effettuare la manutenzione: consigli e suggerimenti

Occorre effettuare, allora, una doppia manutenzione per i condizionatori. Iniziamo dalla manutenzione esterna, la più semplice da effettuare. Occorre in primo luogo rimuovere la polvere che si è andata accumulando nei mesi di utilizzazione: il consiglio è di utilizzare un piumino o un panno antistatico.

Se la polvere risulta particolarmente abbondante e resistente, si può utilizzare un pennello o una spazzola ma a setole morbide. Fondamentale è poi l’igienizzazione con un panno in microfibra imbevuto di un detergente poco aggressivo e neutro, per evitare che la plastica esterna si rovini. Ci sono anche rimedi naturali molto efficaci, come l’utilizzazione di qualche scagli di sapone di Marsiglia sciolta nell’acqua con l’aggiunta di alcune gocce di Tea TreeOil, molto efficace come antisettico e antibatterico.

Passiamo adesso alla pulizia interna, più complessa e delicata. Si tratta di operazioni particolarmente importanti per evitare la proliferazione di batteri, muffe e funghi nelle parti interne dell’apparecchio. In più fa in modo che il lungo riposo autunnale e invernale non produca guasti nella macchina.

Occorre innanzitutto rimuovere il coperchio che protegge lo split, cercando poi di raccogliere con panno morbido in microfibra tutti gli accumuli di polvere che saltano maggiormente all’occhio, per poi utilizzare un’aspirapolvere a media potenza per rimuovere a fondo tutta la sporcizia accumulata. Bisogna poi rimuovere i filtri, che devono essere lavati seguendo le indicazioni contenute nel libretto delle istruzioni. Qualora non dovessimo avere più le istruzioni, si può procedere con alcuni rimedi naturali. Ancora una volta, è possibile utilizzare acqua tiepida e sapone di Marsiglia, immergendo i filtri nella soluzione e attendendo qualche minuto per ammorbidire lo sporco e rimuoverlo poi con una spugnetta non abrasiva. Fondamentale è che i filtri siano completamente asciutti nel momento in cui li rimontiamo all’interno del condizionatore.

Le parti non rimovibili, invece, vanno ripulite con un pennellino morbido, utilizzando estrema attenzione per non arrecare danni ai fragili circuiti interni. Si trovano in commercio anche spray igienizzanti, pensati proprio per questa tipologia di pulizia. Può essere utili, infine, coprire il condizionatore con un panno di cotone (o anche un sacchetto di plastica) per evitare ulteriori accumuli nel periodo in cui non viene utilizzato.

In sintesi…

1. Dopo il periodo di utilizzo dei condizionatori a pieno ritmo, occorre effettuare la manutenzione dei condizionatori, per evitare guasti, sovraccarichi nell’utilizzazione, e soprattutto la proliferazione di batteri, muffe e funghi
2. Occorre effettuare innanzitutto la manutenzione esterna: l’importante è utilizzare i giusti strumenti e i giusti prodotti
3. Bisogna poi passare alla manutenzione interna, più delicata e complessa. Particolarmente delicate sono le operazioni di rimozione e pulizia dei filtri, e l’igienizzazione delle parti non rimovibili, dove si trovano le parti meccaniche e i circuiti.

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