Sembrava fantascienza mentre ora è realtà: sarà possibile comprare una Ferrari anche con le criptovalute.

Si apre quindi una nuova era per la casa automobilistica: ora le vetture di lusso si potranno acquistare anche con i Bitcoin. L’annuncio arriva da Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer della Ferrari.

Questa mossa, però, è in controtendenza con quella di altri gruppi come la Tesla. Ricordiamo che a maggio 2021 quest’ultima ha deciso di non accettare più pagamenti in Bitcoin per l’acquisto di vetture per un motivo puramente ambientale.

L’azienda aveva spiegato che l’estrazione della criptovaluta con le relative transazioni, infatti,  richiedeva troppa energia che si produceva bruciando una grande quantità di combustibili fossili. La Ferrari, però, ha spiegato di voler procedere su questa strada perché il mondo delle crypto sta facendo molto per diventare green.

Perché la Tesla ha fatto marcia indietro?

Se Tesla sta per ridurre i prezzi grazie all’ultimo fatturato, la Ferrari ha dato il via libera all’acquisto delle auto di lusso con i Bitcoin e non solo. Ecco le novità dell’ultimo periodo.  Al momento, però, l’opzione indicata sarà fruibile solo in Usa (come progetto pilota) dove si potrà comprare una Ferrari in criptovalute. Presto, però, l’azienda dovrebbe dare la possibilità di effettuare tale operazione anche in Europa: si crede nei primi mesi del 2024.

Elon Musk, invece, nonostante tale annuncio, non è tornato sulla sua decisione di sospendere i pagamenti in Bitcoin per l’acquisto delle Tesla. Il motivo, come spiegato, è la troppa energia che si consuma per estrarre la criptovaluta. Musk aveva poi comunicato che sarebbe tornato sui suoi passi solo quando la quota di energia rinnovabile utilizzata sarebbe stata più alta del 50%. Per molti tale condizione sarebbe ora pienamente soddisfatta ma il miliardario al momento non sembrerebbe voler ripristinare tale tipologia di pagamento.

Di diverso avviso è invece la Ferrari. Il Chief Marketing Gallera, infatti, ha dichiarato che le criptovalute mediante l’introduzione di software aggiornati e un utilizzo crescente di fonti rinnovabili stanno facendo il possibile per ridurre la loro impronta di carbonio. Ha inoltre aggiunto “il nostro obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030 lungo tutta la nostra catena del valore è assolutamente confermato”.

Comprare una Ferrari in criptovalute ora si può: si accettano pagamenti anche in Bitcoin, si risparmierà?

La novità del momento è che si potrà comprare una Ferrari in criptovalute. La domanda che sorge spontanea è quindi: si risparmierà qualcosa? Ebbene la risposta è che i prezzi delle auto di lusso non cambieranno. Significa che non aumenteranno e non diminuiranno in quanto per tali pagamenti non ci saranno né commissioni e supplementi.

Per incassare i pagamenti la Ferrari si affiderà a Bitpay che consentirà di effettuare transazioni in Bitcoin (che trasformerà poi subito in valuta ovvero in dollari, in euro e via dicendo). In questo modo i pagamenti verranno protetti dalle oscillazioni di prezzo.

Inoltre BitPay avrà anche un altro compito importante ovvero quello di assicurare che le monete virtuali provengano da fonti legittime.

Riassumendo…

1. Ora si potrà comprare la Ferrari anche in criptovalute
2. Si inizierà in Usa (progetto pilota) mentre entro il primo trimestre del 2024 l’opzione dovrebbe essere disponibile anche in Europa
3. Non si risparmierà nulla in quanto i prezzi resteranno gli stessi: non aumenteranno e non diminuiranno.

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