Un successo davvero entusiasmante quello raggiunto da Tesla nell’ultimo trimestre, quello che va da aprile a giugno scorso. Il fatturato registra numeri alle stelle, tanto che il patron Elon Musk rilancia; ora vuole fare ancora più soldi vendendo di più. E come fare per ottenere ciò? Abbassando i prezzi.

Vendite e numeri da capogiro

È un fatturato pari a 24,93 miliardi di euro quello registrato da Tesla nel secondo trimestre di quest’anno. Del resto le stime erano queste, anzi Tesla è andata anche leggermente meglio, avendo incassato circa 50 mila euro in più rispetto alle previsioni.

Insomma, parliamo di un risultato davvero eccezionale. Ma Musk non è tipo da fermarsi sugli allori, anzi punta a fare ancora meglio e sembra avere già la strategia giusta per aumentare le sue vendite (e di conseguenza i suoi incassi). A tal proposito, si parla già di ridurre ulteriormente i prezzi, soprattutto se si verificherà contemporaneamente anche un altro fattore importante. È lo stesso Musk sui suoi social a offrire la nuova prospettiva dell’azienda:

“Se i tassi di interesse saliranno ridurremo ancora i prezzi”.

L’obiettivo è ormai fissato, l’azienda vuole arrivare a vendere 1,8 milioni di modelli entro la fine del 2023. In realtà, c’è chi non vede di buon occhio tutto questo, e stiamo parlando degli investitori. Infatti, nonostante gli attimi risultati in termini di fatturato trimestrale, i titoli sono scesi del 4%. A destare però le maggiori perplessità negli investitori, sono proprio le parole dell’imprenditore, il quale appunto “minaccia” di abbassare ulteriormente i prezzi. Se le vendite sono andate a gonfie vele, infatti, è altrettanto vero che i tagli al listino hanno certamente provocato una riduzione del margine lordo, che è arrivato al 18,1%, valore minimo degli ultimi 4 anni. Ciò detto, dal mese di aprile al mese di giugno 2023 infatti sono state consegnate in tutto ben 466.000 auto elettriche Tesla, in netto aumento (dell’83%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tesla vuole abbassare i prezzi

Investitori preoccupati, ma automobilisti decisamente favorevoli dell’iniziativa che Elon Musk sembra intenzionato a portare avanti. Chi è infatti interessato all’acquisto di una Tesla, probabilmente prossimamente potrà essere agevolato dal fatto che pagherà meno di quanto attualmente costano tali vetture. Ad ogni modo, in merito ai titoli azionari calati, Musk non sembra affatto preoccupato e, tra una nuova invenzione e l’altra (vedi il nuovo logo di Twitter), sembra procedere spedito verso la sua missione di aumentare le vendite. Inoltre, il ricco imprenditore si dice sicuro che non ci saranno problemi per le azioni: l’effetto della riduzione dei margini di guadagno per la Casa sarà temporaneo.

Quella riduzione dei prezzi di listino, comunque, non è certamente una novità per Tesla. Già lo scorso primo luglio l’azienda aveva diminuiti i prezzi di listino in Cina delle sue elettriche più vendute, la Model X e la Model S. Si è parlato di tagli consistenti, di circa il 4,5%. Inoltre, la possibilità di incrementare i guadagni con altre soluzioni non manca. A tal proposito, il colosso darà in licenza la guida autonoma a un altro costruttore di auto, così come confermato dallo stesso Musk in una sua recente dichiarazione. Insomma, Tesla guarda sempre più verso il futuro, e lo fa con l’ottimismo dei forti.

In sintesi…

  • fatturato trimestrale positivo per Tesla che fa anche meglio delle previsioni;
  • 24,93 miliardi di euro incassati da aprile a giugno 2023, mentre invece il titolo scende del 4,5%;
  • Musk non si dice preoccupato di ciò, anzi afferma che per aumentare le vendite è disposto ad abbassare i prezzi.