La cessione del quinto della pensione si presenta come un’opzione finanziaria cruciale per i pensionati. Offre, infatti, una soluzione mirata per fronteggiare esigenze economiche immediate. Si tratta, più nel dettaglio, di una forma di prestito grazie alla quale i pensionati riescono a ottenere liquidità, impegnandosi a rimborsare attraverso la cessione di una quota, fino al 20% del loro trattamento pensionistico mensile. Considerato il periodo attuale, nel quale molti pensionati hanno limitate risorse finanziarie, la cessione del quinto rappresenta un mezzo affidabile per soddisfare le necessità finanziarie immediate.

Ecco dunque come funziona, quali sono i documenti necessari e i rischi associati.

Caratteristiche principali

Perché scegliere prestiti personali e cessione del quinto? Fino al 2022 era semplice rispondere a questa domanda in quanto i tassi erano ottimi così come il Taeg. Ebbene, adesso, prima di scegliere tali opzioni, sarebbe opportuno effettuare un’analisi razionale per valutare se tale scelta convenga realmente. Il problema, come tutti sapranno, è il periodo attuale caratterizzato da un’alta inflazione e da un aumento dei tassi di interesse sui mutui e sui prestiti.
La cessione del quinto della pensione, in ogni caso, rappresenta un prestito “pro solvendo”. Con esso, infatti, il pensionato cede una parte della pensione alla banca per il rimborso del prestito. Tale strumento è accessibile esclusivamente ai pensionati e la richiesta è accompagnata dalla presentazione di documenti fondamentali. Tra questi, segnaliamo il documento di identità, il codice fiscale, gli ultimi due cedolini di pensione, il CUD e il certificato di pensione rilasciato dall’Ente Pensionistico.

Documentazione necessaria e procedure di valutazione

Per ottenere la cessione del quinto della pensione, il richiedente deve fornire la documentazione di identità e fiscale. In più, è richiesto l’invio degli ultimi due cedolini di pensione, del CUD e del certificato di pensione rilasciato dall’Ente Pensionistico. Tutti questi documenti sono essenziali per la formulazione delle “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori“.


Durante l’istruttoria, inoltre, potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione ritenuta necessaria dalla banca. Tale processo mette in luce l’importanza della trasparenza e della collaborazione tra il richiedente e l’istituto di credito creando una base affidabile per l’approvazione del prestito.

Rischi e considerazioni

Il tasso di interesse per la cessione del quinto è fisso per l’intera durata del prestito. Tale dato è importante da prendere in considerazione in quanto potrebbe limitare il beneficiario da eventuali riduzioni future dei tassi. La durata del prestito, poi, è determinata dal richiedente mentre la rata mensile non può superare il 20% della pensione mensile netta. La scelta della durata del prestito, in ogni caso, dovrebbe riflettere le esigenze finanziarie a lungo termine del pensionato. Per quanto concerne il rimborso del prestito, la rata viene trattenuta ogni mese sul cedolino mensile dall’Ente Pensionistico che poi la eroga alla banca. Bisogna poi sapere che il prestito non potrà avere una durata inferiore ai 24 mesi e massima di 120 mesi. In merito alla tipologia di tasso, infine, esso sarà fisso e non variabile.

Polizza rischio vita

La legge prevede la stipula obbligatoria di una polizza assicurativa per il rischio vita del cliente. Questa polizza copre il mancato adempimento dell’obbligazione di rimborso del prestito in caso di decesso del pensionato prima della scadenza naturale del finanziamento. In caso di pagamento del sinistro, infine, la compagnia assicurativa non avrà diritto alla rivalsa nei confronti degli eredi del cliente.

Estinzione anticipata e rinnovo del prestito

Il richiedente ha la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito in qualsiasi momento. L’estinzione per rinnovo con una nuova operazione di cessione del quinto, però, potrà avvenire solo dopo lo scadere di due quinti della durata originaria del prestito. Tale aspetto è cruciale nel valutare la flessibilità e le opzioni di gestione del debito offerte dalla cessione del quinto della pensione.

In conclusione…

1. La cessione del quinto della pensione si configura come una soluzione finanziaria mirata, adatta alle esigenze specifiche dei pensionati che cercano liquidità immediata
2. I pensionati devono essere consapevoli dei rischi associati. Devono valutare attentamente le condizioni contrattuali, i vincoli e i benefici prima di procedere con la cessione del quinto
3. La presenza obbligatoria della polizza rischio vita sottolinea l’importanza di una copertura assicurativa per garantire il rimborso in situazioni di decesso del pensionato
4. Prima di optare per la cessione del quinto della pensione, è consigliabile cercare consulenza finanziaria per una valutazione approfondita delle opzioni disponibili. Così facendo si può prendere una decisione informata e consapevole.