È tornato nelle ultime settimane un messaggio fraudolento che invita il destinatario a partecipare a un sondaggio Trenitalia per ottenere una carta regalo da 150 euro a soli 1,95 euro.

Si tratta ovviamente di una truffa illegale e dannosa per le persone coinvolte. Nell’era tecnologica, bisogna sempre restare vigili e prendere delle precauzioni per proteggersi da questi raggiri. In primo luogo, quindi, non si devono cedere a estranei informazioni riservate e poi è necessario verificare attentamente i messaggi che arrivano.

Ma come funziona l’ultima truffa che è tornata a girare su Facebook e Whatsapp?

L’ultima truffa che è non è nuova

Non è la prima volta che Trenitalia finisce nella rete dei truffatori che sfrutta a piacimento il suo nome per attrarre potenziali vittime.

Ora lo fa spingendo l’utente a partecipare a un sondaggio per ricevere una carta regalo da 150 euro. Nell’avviso si legge “sei stato selezionato a caso per partecipare al sondaggio. Ci vorrà solo un minuto e potresti vincere una carta regalo Trenitalia. A causa dell’aumento delle tariffe per i passeggeri, la direzione offre una carta regalo da 150 euro per solo 1,95 euro”. Si legge poi che solo mille fortunati saranno vincitori e che la partecipazione al sondaggio sarà ammessa solo a chi risiede in Italia.

Quello che deve subito saltare all’occhio sono i commenti, fatti soprattutto da persone con nomi stranieri. Balzano all’occhio anche le emoticon che sono tante. C’è chi chiede se qualcuno ha partecipato al concorso e chi risponde di averlo fatto e di essere stato contattato in giornata da un manager che avrebbe detto che la carta sarebbe arrivata dopo sette giorni.

Inoltre c’è chi ha descritto la sua avventura dicendo di essersi recato sul sito e di aver risposto alle domande. Ha aggiunto di aver creduto fino alla fine che potesse trattarsi di un inganno ma di aver deciso ugualmente di inviare i propri dati.

Dopo qualche giorno, ha spiegato, di essere stato richiamato da una ragazza che ha gli ha comunicato che i dati erano corretti. Quest’ultima gli ha poi detto “congratulazioni, hai vinto un premio. Entro 7 giorni, il nostro vettore lo consegnerà a voi”. Ovviamente si tratta di messaggi truffa, quindi attenzione a non cadere nella rete di criminali senza scrupoli.

Carta regalo 150 euro Trenitalia a soli 1,95 euro: attenzione al messaggio fraudolento

In passato la Polizia Postale sulla sua pagina ufficiale ha invitato gli utenti a prestare attenzione a un messaggio fraudolento inviato mediante Whatsapp e Messanger. Esso invitava, così come adesso, a partecipare a un sondaggio Trenitalia. All’epoca per vincere 1000 euro mentre adesso una carta regalo di 150 euro a soli 1,95 euro.

Cosa fare allora? La Polizia Postale è stata molto chiara. Non bisogna mai cliccare su eventuali link e non si devono mai fornire i propri dati personali. Sarebbe inoltre opportuno che il proprio dispositivo disponesse di un antivirus aggiornato. In più, la Polizia suggerisce di contattare il proprio operatore telefonico per verificare se per caso siano stati attivati servizi a pagamento sul proprio telefono senza volerlo e chiederne quindi la disattivazione.

La carta regalo di Trenitalia esiste davvero, c’è anche una pagina ad hoc che la pubblicizza. La si deve però acquistare senza rispondere a nessun sondaggio. I tagli sono da 25, 50, 100 o 150 euro e vale dieci anni. Essa può essere usata per acquistare biglietti, abbonamento e carnet per i treni di servizio nazionale, regionale e internazionale di Trenitalia. Si può anche ottenere usando i punti del programma CartaFreccia. Se però essa si chiede come premio la si potrà utilizzare solo per viaggiare con le Frecce. Infine la carta non sarà rimborsabile e non si potrà utilizzare per acquistare biglietti a bordo treni o per acquistare altre carte regalo.

In sintesi…

1. Attenzione al messaggio fraudolento della carta regalo da 150 euro Trenitalia venduta a 1,95 euro
2. Si tratta di una truffa, anche la Polizia Postale mette in guardia
3. La carta regalo Trenitalia esiste davvero ma per averla non bisogna rispondere a nessun questionario e va pagata per intero. C’è anche il taglio da 150 euro.

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