Contro il caro bollette, gli italiani pensano ad alternative per riscaldare la casa in vista dell’inverno che sta arrivando. E si crede che esso sarà uno dei più caldi dal punto di vista del prezzo del gas. Proprio per questo in molti si chiedono se le pompe di calore possano essere una valida alternativa ai termosifoni, dato che riscaldano la casa in inverno e la rinfrescano in estate.

Intanto, questi nuovi dispositivi, stanno diventando sempre più popolari, soprattutto in America.

Uno dei motivi di tale successo è che, a differenza di caldaie/boiler, non bruciano combustibili fossili per produrre il calore ma lo trasferiscono all’interno dell’abitazione mediante un’unità esterna.

Le pompe di calore funzionano secondo il medesimo principio del frigorifero. Mentre quest’ultimo produce freddo dal calore esterno, le pompe di calore ricavano energia dall’ambiente (ad esempio dall’acqua o dall’aria) e la restituiscono alla casa. Lo fanno sotto forma di riscaldamento mediante uno scambiatore di calore.

Ma convengono davvero questi nuovi dispositivi contro il caro bollette?

Il mercato delle pompe di calore in Europa è quasi raddoppiato da 290 a 550 milioni di euro. Già da un po’ di tempo, però, c’erano stati dei tassi di crescita. Fabrizio Maja, responsabile per la climatizzazione di Mitsubishi Electric, ha spiegato che ci sono però delle difficoltà di approvvigionamento.

Mentre fino a qualche tempo fa sul mercato c’erano prevalentemente specialisti italiani e giapponesi, ora il numero è cresciuto di molto. Numerosi produttori di caldaie a gas, infatti, si stanno spostando verso questa tecnologia anche perché la caldaie a gas sono destinate ad estinguersi. La Commissione Europea, infatti, intende arrivare al loro stop entro il 2029. Questa data dovrebbe essere l’ultima per l’immissione sul mercato di quelle a combustibili fossili.

Il vantaggio di utilizzare pompe a calore contro il caro bollette, comunque, deriva dalla capacità di queste ultime di fornire più energia (calore) di quella elettrica che si impiega per il funzionamento.

Si estrae, infatti, calore gratuito dall’esterno.

Si risparmia?

L’installazione delle pompe a calore comporta costi da non sottovalutare che sono però recuperati grazie a una maggiore efficienza. Esse consumano infatti la metà dell’energia elettrica rispetto ai sistemi di riscaldamento a battiscopa o alle caldaie. È vero che i prezzi sono ancora proibitivi per molti, ma si è certi che scenderanno a breve, come è accaduto con i pannelli solari.

Ma quali sono i vantaggi delle pompe a calore? In primis c’è l’utilizzo delle stesse per tutto l’anno, sia in condizioni di forte caldo che di forte freddo. Inoltre il calore prodotto si può utilizzare per scaldare l’acqua per uso sanitario ma anche per il riscaldamento. Il rapporto tra energia spesa in kilowattora e energia termica prodotta è molto conveniente perché è uguale a 1:5.

Infine il funzionamento di questi dispositivi si basa sullo sfruttamento di calore proveniente da fonti di energia rinnovabili. Le pompe di calore, quindi, si definiscono una soluzione amica dell’ambiente.

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