Il caro bollette partirà da domani 1° ottobre e c’è un grosso allarme. Il problema è che si temono altri rincari che potrebbero essere innescati dal maggior costo delle materie prime. Come tutti sapranno, da domani le bollette della luce aumenteranno del 29,8% mentre quello del gas del 14,4%. Se il Governo non fosse intervenuto, poi, gli aumenti sarebbero stati anche più alti. Ecco maggiori informazioni in merito e 5 consigli per risparmiare.

Caro bollette di quanto sarà?

Una famiglia tipo per la luce a causa dei rincari avrà una spesa annua di 631 euro: pagherà il 30% in più rispetto al 2020.

L’aumento sarà quindi di 145 euro circa. Per il gas, invece, la famiglia tipo avrà una spesa annua di 1130 euro circa con un rincaro del 15% rispetto al 2020: l’aumento sarà quindi di 155 euro circa ovviamente su base annua.
È quindi necessario diventare più virtuosi e Qundis, il leader europeo nella gestione dei dati dei consumi energetici, offre 5 importanti consigli.

I 5 consigli per risparmiare luce e gas per il caro bollette

Il primo suggerimento per risparmiare luce e gas sarà quello di areare in modo corretto gli ambienti. In questo modo si risparmierà con i costi del riscaldamento. Sarà importante però aprire le finestre due volte al giorno per 10 minuti circa.
Sarà poi necessario decidere quando accendere i termosifoni: tenerli accesi giorno e notte, infatti, è solo uno spreco di denaro. Se l’impianto funziona bene, infatti, è garantito comfort anche quando è spento. In ogni caso da Nord a Sud c’è un tempo massimo di accensione. Ovviamente al Nord lo si può tenere accesso più tempo mentre al Sud di meno.
Passiamo al terzo consiglio che sarà quello di regolare sempre la temperatura degli ambienti. Ciò mediante teste termostatiche ed elettroniche. Si ricorda che non si dovrebbe mai, per legge, superare la temperatura di 20 gradi o massimo 22 gradi in casa.

Per non impattare troppo in bolletta, la temperatura dovrebbe restare sotto i 20 gradi. Ridurre anche di 1 solo grado centigrado la temperatura, fa risparmiare fino al 6% sul riscaldamento. Bisognerà poi evitare di raffreddare completamente le stanze: questo perché per scaldarle di nuovo si consumerà più energia.
Infine si dovranno monitorare sempre i consumi sia della luce che del gas. Soltanto controllando tali dati, infatti, tutti tendono a risparmiare davvero utilizzando le risorse che si hanno a disposizione. Per monitorare a fondo il gas, ad esempio, si potrà usare un misuratore di calore grazie al quale si avrà la possibilità di risparmiare tra il 15-20% delle spese energetiche.
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