Tra pochissimi giorni vi sarà l’equinozio di primavera 2018. Poi vi sarà il tanto atteso cambio di ora che da solare tornerà ad essere legale e ciò per risparmiare energia. Quel che ci si chiede però è se davvero vi sarà risparmio energetico a fronte di tale cambio. Ecco le info in merito.

Info equinozio di primavera 2018

La data in cui ci sarà l’equinozio di primavera quest’anno sarà il 20 marzo 2018. Ricordiamo che l’equinozio è un evento astronomico che però non è raro in quanto ve ne sono due all’anno.

L’altro è a settembre ed è l’equinozio d’autunno. Tornando a quello di primavera esso è il momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore. In tale momento, quindi, il giorno e la notte sono uguali (ovvero hanno la stessa durata). Fino al 2012 l’equinozio ci sarà sempre il 20 e qualche volta il 19. Il giorno seguente ovvero il 21 marzo, invece, è la data convenzionale ed ufficiale in cui entra la primavera che porta con sé la bella stagione.

Equinozio deriva dalla parola latina “aequinoctium” che significa notte uguale. Dal giorno seguente a tale fenomeno la parte di giorno in cui vi è luce inizia ad allungarsi fino al solstizio d’estate che è la giornata in cui vi sono più ore di luce che di buio. Nell’emisfero australe, invece, accade tutto il contrario.

Data cambio ora legale 2018 e info risparmio energetico

Tra sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 vi sarà il cambio di ora che da solare tornerà ad essere legale. Dovremo quindi spostare le lancette dei nostri orologi un’ora avanti e questo perché si cercherà di sfruttare al meglio la luce de sole cercando così di ammortizzare i consumi. Alcuni membri del Parlamento Europeo, però, a febbraio hanno chiesto l’abolizione dell’ora legale perche è a loro parere essa porta soltanto disturbi alla salute.

La proposta però non è stata accolta.

Per quanto concerne il risparmio energetico legato all’ora legale esso si è avuto davvero come comunica la società Terna. Purtroppo, però, i dati degli ultimi anni sono in contrazione a causa del crescente numero di condizionatori che si accendono in estate per far fronte ad un clima sempre più rovente. L’anno scorso, però, secondo i dati grazie al risparmio di energia elettrica si è evitata l’emissione di circa 320 mila tonnellate di anidride carbonica nell’universo. Il risparmio in termini di denaro, invece, l’anno scorso è stato di 104 milioni di euro, un’ottima cifra se si pensa che vi è stato anche il tentativo di abolire il cambio di ora.

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