Il buono fruttifero postale Soluzione Futuro è un prodotto finanziario offerto da Poste Italiane che consente di ottenere una rendita per il proprio futuro. Quest’ultima si compone di 180 rate a partire dai 65 fino agli 80 anni di età.

Tale titolo, quindi, è dedicato a chi vuole investire nel lungo periodo integrando il proprio reddito futuro. Una delle domande che ci si pone è la seguente: se si nasce nel 1976 e si investono 2000 euro che succede?

Le caratteristiche dei bfp

Come tutti sapranno, il buono fruttifero postale è un prodotto finanziario molto popolare in Italia.

I suoi punti di forza, infatti, sono la sua sicurezza e la garanzia dello Stato italiano.

Tornando al nuovo prodotto lanciato di recente da Poste, il cui nome è Soluzione Futuro, esso darà la possibilità a chi lo sottoscrive di ottenere una rendita per i tempi che verranno. Si potrà infatti costruire la propria rata mensile acquistando nuovi bfp (Soluzione Futuro) a partire dai 40 anni e fino ai 54 anni. Si riceverà, però, la rendita solo a partire dal compimento dei 65 anni e fino al 80° compleanno.

Per la sottoscrizione non si dovranno sostenere costi di sottoscrizione o rimborso a eccezione degli oneri di natura fiscale. Questo titolo, così come tutti gli altri, infine, sarà soggetto a una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi e sarà esente da imposta di successione.

Come avviene la sottoscrizione del titolo Soluzione Futuro

Il nuovo buono fruttifero postale Soluzione Futuro, così come tutti gli altri, è emesso da Cassa Depositi e Prestiti, collocato sul mercato da Poste Italiane e garantito dallo Stato italiano. La sua sottoscrizione potrà avvenire in tutti gli uffici postali o online, tramite Risparmio Postale online e BancoPosta online – Internet Banking, e da App BancoPosta. Si potranno sottoscrivere tali bfp per importi pari a 50 euro e multipli e si potrà richiedere il rimborso in ogni momento.

Se quest’ultimo avverrà prima dei tre anni dalla data di sottoscrizione, però, si avrà solo il capitale investito. Dopo i 3 anni, invece, e fino al compimento dei 65 anni, si riceverà il capitale più gli interessi maturati fino alla data di rimborso.

Buono fruttifero postale Soluzione Futuro: se si nasce nel 1976 e si investono 2000 euro che succede?

Come spiegato, il buono fruttifero postale Soluzione Futuro è adatto a chi vuole investire nel lungo periodo. Esso potrebbe risultare, quindi, un’ottima opzione per integrare i propri redditi futuri con una rata mensile prevista a partire dal compimento dei 65 anni. Quest’ultima verrà calcolata in base all’importo complessivo dei titoli (Soluzione Eredità) sottoscritto.

Ecco un esempio nel caso la propria data di nascita sia il 14 dicembre 1976 e si vogliano investire 2000 euro. La rata complessiva mensile netta sarà di 23,61 euro. Il numero totale delle rate 180 mentre la data in cui inizierà la rendita sarà il 14 gennaio 2042. Quest’ultima sarà erogata tra i 65 e gli 80 anni dell’intestatario. Gli interessi, poi, continueranno a maturare anche durante il periodo di rendita.

In alternativa si potranno anche riprendere i propri risparmi quando si compiranno i 65 anni. In questo caso il valore di rimborso sarà di 3362,14 euro e la data in cui tale denaro sarà disponibile è il 14 dicembre 2041.

A chi si chiede, infine, quanto vale oggi il proprio buono fruttifero postale perché acquistato già tempo fa, rispondiamo che per scoprirlo ci si potrà collegare alla pagina di Poste Italiane, sezione “buoni fruttiferi postali”. Alla voce “calcola quanto vale oggi il tuo buono” si dovrà solo inserire la tipologia, la data di sottoscrizione e l’importo sottoscritto.