Chi possiede dei buoni fruttiferi postali cartacei deve prestare la massima attenzione alla scadenza e alla prescrizione. Con la prima i titoli in proprio possesso cessano di produrre interessi mentre se si verifica la seconda si perde il diritto di chiedere il rimborso non solo del capitale investito ma anche degli interessi nel frattempo maturati.

Visti i rincari di ogni genere, che negli ultimi tempi stanno assottigliando i nostri risparmi, controllare la scadenza dei propri bfp cartacei sarà ancora più importante.

Tale operazione si potrà effettuare accedendo alla propria aerea personale sul sito delle Poste e collegandosi alla sezione “portafoglio buoni”.

Per evitare che i propri titoli vadano in prescrizione, comunque, ci si potrà recare all’ufficio postale. Bisognerà solo chiedere la loro dematerializzazione in modo tale che essi vengano regolati su un conto BancoPosta o su un libretto con la stessa intestazione del buoni.

Il primo vantaggio sarà quello che alla scadenza, il titolo verrà in automatico rimborsato sul conto o libretto senza la necessità di recarsi per forza alle Poste. Inoltre si potrà chiedere anche il rimborso parziale per un importo minimo di 50 euro e multiplo di questa cifra anche online, dal sito ufficiale o dall’applicazione BancoPosta.

L’avviso

Poste Italiane ha diramato un avviso che riguarda buoni fruttiferi postali che nel 2023 andranno in prescrizione. Quest’ultima si verifica dieci anno dopo la scadenza del titolo. Quando si verifica tale condizione, il titolare del buono perde il diritto di ricevere il rimborso del capitale e degli interessi.

Si ricorda che i bfp emessi entro il 13 aprile 2001 si prescrivono infatti in favore del Mef mentre per quelli emessi dopo tale data e non riscossi entro i dieci anni, l’importo è versato al Fondo istituito presso il Mef.

Per evitare che ciò accada, quindi, Poste invita gli utenti a controllare la data di scadenza e di prescrizione dei propri titoli.

In ogni caso è possibile chiedere informazioni anche al personale degli uffici postali.

I buoni fruttiferi postali che cadranno in prescrizione

Dall’avviso diramato da Poste Italiane, si evince che i bfp che andranno in prescrizione quest’anno sono diversi. Ecco l’elenco di quelli in scadenza quest’anno:
1. buoni fruttiferi postali 18 mesi Serie D19-D20-D21-D22-D23-D24-D25-D26-D27-D28-D29-D30: emessi da luglio 2011 a giugno 2012
2. bfp 18 mesi plus Serie Z01-Z02-Z03-Z04-Z05-Z06-Z07-Z08-Z09-Z10-Z11: emessi da agosto 2011 a giugno 2012
3. buoni dedicati ai minori ovvero quelli intestati a risparmiatori nati dal 1°gennaio 1995 al 31 dicembre 1995
4. buoni fruttiferi postali ordinari Serie O: emessa da gennaio 1983 a dicembre 1983. Questi titoli saranno rimborsabili fino al 31 dicembre 2023
5. buono 170 Cdp Fedeltà Serie TF204A191107 emessa dal 7 novembre al 31 dicembre 2019
6. bfp 170 Cdp Premium Serie TF304A191118 emessa dal 18 novembre al 31 dicembre 2019
7. bfp 3×4 Serie T01 emessa dal 24 ottobre 2011 al 31 ottobre 2011. La Serie T02 emessa dal 1° novembre 2011 al 30 novembre 2011. Serie T03: emessa dal 1° dicembre 2011 al 31 dicembre 2011
8. ancora buoni dedicati ai minori intestati ai nati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2005 e infine
9. buoni ordinari serie Q emessa da gennaio 1993 a dicembre 1993. Inoltre Serie A5 – A6 – A7 – A8 – A9 emesse da gennaio 2003 al 31 dicembre 2003.

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