Un’idea regalo da mettere sotto l’albero di Natale sono i buoni fruttiferi postali, ottimi sia per i bambini che per gli adulti. Offrono infatti rendimenti fino al 4,50% e sono l’ideale per impiegare i propri risparmi ottenendo un rendimento più alto di quello che si otterrebbe lasciandoli sul conto corrente o sul libretto postale.

Ce ne sono di tanti tipi e ognuno può scegliere quello più consono alle proprie esigenze. È possibile selezionare quelli di breve durata ma anche quelli di lunga durata.

Ovviamente più si tengono i soldi accantonati, più sono alti gli interessi che si ottengono. Ecco allora i migliori 3 da regalare.

I magnifici 3

È Cassa Depositi e Prestiti che emette diverse tipologie di buoni fruttiferi postali che variano nel tempo a seconda degli scenari di mercato e della domanda da parte dei risparmiatori. Piacciono da sempre perché sono garantiti dallo Stato Italiano e non hanno costi né per la sottoscrizione e nemmeno per il rimborso. I buoni, anche se non hanno una cedola da staccare, offrono un guadagno implicito perché la maturazione degli interessi aumenta il valore di rimborso del titolo. Essi si possono sottoscrivere in forma cartacea/dematerializzata e il rimborso si può chiedere quando si vuole. In più godono di una agevolazione fiscale sugli interessi che è del 12,50%.

Senza ombra di dubbio, i migliori buoni fruttiferi postali sono quelli dedicati ai minori. Possono essere sottoscritti da genitori, parenti o amici purché alle Poste si portino i seguenti documenti. Quelli del richiedente devono essere il codice fiscale/tessera sanitaria plastificata e carta di identità o patente italiana o passaporto Ue o italiano o infine passaporto extracomunitario. Quest’ultimo deve essere accompagnato da una traduzione giurata se redatto in lingua diversa dall’inglese.

Per il minore, anche in fotocopia, si deve presentare la carta di identità o passaporto o anche il certificato di nascita.

Ecco il rendimento effettivo annuo loro: dopo 1 anno e 6 mesi si ottiene il 2,50% così come alla fine del 2° e 3° anno. Alla fine del 4° il 2,75%, dopo il 5° il 3%, dopo il 6° e 7° il 3,25%, dopo l’8°, il 9°, il 10° e l’11° il 3,50% e dopo il 14° e il 15° il 4%. Infine, dopo 16, 17 e 18 anni il 4,50%.

Gli altri

Per brevi periodi, tra i buoni fruttiferi postali che rendono di più c’è sicuramente quello Rinnova. Non è però sottoscrivibile da tutti ma solo da coloro che rimborsano uno o più titoli scaduti purché rimborsati a partire dal 20 settembre e fine al periodo di collocamento del buono Rinnova. Con quest’ultimo si possono reinvestire i propri risparmi fino a 6 anni e si ha flessibilità di rimborso in ogni momento. Gli interessi, però, maturano solo dopo 3 anni per cui prima di tale data si ottiene solo il capitale investito. In base alle condizioni in vigore dal 27 ottobre scorso, dopo 3 anni si ottiene il 2% lordo annuo mentre dopo 6 anni il 3,25%.

Chiudiamo con il 4×4 per investimenti fino a 16 anni e possibilità di chiedere il rimborso del titolo quando si vuole. Si ha però diritto agli interessi maturati solo dopo quattro, otto e dodici anni. I rendimenti lordi (annui) di questo titolo sono i seguenti: si ha l’1,50% dopo 4 anni, il 2% dopo 8 anni, il 2,25% dopo 12 anni e il 3% dopo 16 anni.

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