I buoni fruttiferi postali continuano ad essere uno degli strumenti di investimento preferiti dagli italiani nonostante dal 17 luglio 2020 i tassi siano stati modificati al ribasso. Ma perché sono così apprezzati? È semplice, in primis perché non hanno costi né per la sottoscrizione né per il rimborso (tranne gli oneri fiscali) e poi perché sono garantiti dallo Stato Italiano. Inoltre hanno una tassazione al 12,50% e sono esenti dall’imposta di successione. Detto ciò, ecco i titoli con i migliori tassi di metà agosto 2020.

I migliori tassi di agosto 2020 dei buoni fruttiferi postali

Tra i bfp con i migliori rendimenti effettivi annui lordi di agosto 2020 c’è sicuramente il 4×4 nonostante la variazione del 17 luglio scorso al ribasso. Esso è un titolo adatto ad ogni esigenza di risparmio e dura massimo 16 anni. Acquistandolo si avranno dei rendimenti certi e gli interessi matureranno al compimento di ogni quadriennio. Qualora si avesse la necessità, però, sarà possibile chiedere il rimborso anticipato avendo diritto alla restituzione del solo capitale investito. Gli interessi, infatti, matureranno dopo 4, 8 e 12 anni. Tale tipologia di buoni fruttiferi postali si potrà sottoscrivere all’ufficio postale in pochi minuti a partire da 50 euro e multipli di tale cifra.

Il rendimento effettivo annuo lordo sarà il seguente: alla fine del quarto anno dello 0,20%, alla fine dell’ottavo anno dello 0,40%, alla fine del dodicesimo anno dello 0,75% e alla fine del sedicesimo anno dell’1,25%. Dal giorno successivo alla scadenza, poi, tali titoli diventeranno infruttiferi e, dopo 10 anni, si prescriveranno.

I buoni soluzione eredità

Gli altri buoni fruttiferi postali con il rendimento effettivo annuo lordo tra i più elevati di metà agosto è il Soluzione Eredità. Esso è dedicato a chi ha un procedimento successorio concluso in Poste Italiane ed è l’ideale per chi vorrà investire il proprio denaro a 4 anni contando su un rendimento certo a scadenza.

I buoni Soluzione Eredità potranno essere sottoscritti entro 180 giorni dalla conclusione dell’iter successorio e garantiranno un rendimento effettivo annuo lordo dopo 4 anni dell’1%.

Come tutte le altre tipologie di titoli, poi, dal giorno successivo alla scadenza diverranno infruttiferi e dopo 10 anni si prescriveranno. Poste Italiane ricorda infine che sarà possibile richiedere in qualsiasi momento il rimborso, anche in forma parziale, del capitale investito e che tutti i buoni saranno esenti dall’imposta di bollo se il valore complessivo del portafoglio buoni non supererà i 5 mila euro. In caso contrario si applicherà l’imposta di bollo nella misura pro tempore vigente.

Potrebbe interessarti: Buoni postali fruttiferi: chiesta e ottenuta corretta liquidazione importi per titoli emessi nel 1987

[email protected]