Una buona notizia per tutti coloro che si trovano nel Mercato Tutelato: le bollette luce subiranno un aumento molto contenuto dello 0,4%, secondo l’ultimo aggiornamento ARERA. Se al momento ci si trova a pagare 200 euro, l’aumento sarà inferiore a 80 centesimi di euro.

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente parla di situazione sostanzialmente invariata, ma è anche vero che il trend di discesa si è fermato: nel primo trimestre, infatti, le tariffe erano scese del 19,5%, mentre nel secondo addirittura del 55%.

Era prevedibile che non si potesse proseguire in questo modo. La ragione per cui si è avuto uno stop nel calo dei prezzi è dovuto al costo del gas che, nonostante la discesa degli ultimi mesi, resta comunque su livelli elevati.

A partire dal 1° luglio, il prezzo dell’energia elettrica per il cliente-tipo sarà di 23,85 centesimi di euro per kilowattora, incluse le tasse.

Spesa media degli italiani e la ‘fase delicata’ che si prolunga

È possibile effettuare un calcolo di quale sarà la spesa media annua degli italiani con il nuovo aggiornamento ARERA per il terzo trimestre 2023. Per le bollette luce, una famiglia tipo nell’anno scorrevole che va dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023 sarà all’incirca di 1.150 euro. Vale a dire il 7,3% rispetto ai 12 mesi precedenti (dal 1° ottobre 2021 al 30 settembre 2022).

ARERA sottolinea come i prezzi delle materie prime si siano relativamente stabilizzati all’inizio del 2023 dopo la crescita esponenziale del 2022. La discesa dei prezzi si è fermata nel mese di giugno a causa di criticità che si stanno avendo all’interno di alcune infrastrutture in Norvegia. È possibile che l’estate porti qualche criticità ulteriore. L’aumento della domanda di energia, dovuta al grande caldo e all’accensione dei condizionatori, potrebbe portare un rialzo dei prezzi per il quarto trimestre, soprattutto se Cina e Giappone, i due più grandi importatori di Gnl, continuassero a vedere crescere la propria domanda.

‘Siamo in una fase molto delicata’, ha affermato Stefano Besseghini, presidente di ARERA. ‘Il recente aumento di alcuni indicatori ci dice di un mercato che non ha ancora trovato una sua normalità’, per cui saranno decisive le soluzioni di efficienza e risparmio che gli stessi consumatori possono mettere in campo. Ridurre la domanda porterebbe a un calo dei prezzi nell’offerta. La partita sull’energia è ancora aperta.

Bollette luce, aggiornamento ARERA +0,4%: confermato il bonus, cosa fare per risparmiare?

L’aggiornamento ARERA sulle bollette luce, con un aumento molto contenuto dello 0,4%, arriva grossomodo in contemporanea con la proroga dei bonus sociali sulle bollette luce e gas per tutte le famiglie che hanno un ISEE al di sotto di 15.000 euro. La misura di sostegno durerà fino al 30 settembre 2023. È stata inoltre confermata fino al 31 dicembre 2023 la soglia ISEE per le famiglie numerose (a partire da 4 figli) che era passata nei mesi scorsi da 20.000 a 30.000 euro. Per risparmiare e ottenere i bonus, basta semplicemente presentare la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) e l’attestazione ISEE entro la soglia di accesso ai bonus. ARERA afferma che, in questa fase delicata, il supporto dei bonus sociali è decisivo per molte famiglie.

In sintesi

1) Secondo l’ultimo aggiornamento ARERA, per le bollette luce, il terzo semestre vedrà un aumento dello 0,4% (poche decine di centesimi per una famiglia tipo che spende circa 200 euro).
2) Le cause dell’arresto della discesa dei prezzi della corrente elettrica sono collegate all’instabilità del mercato del gas e al possibile aumento della domanda nei mesi estivi.
3) Importante la proroga dei bonus sociali sia per coloro che hanno un ISEE al di sotto di 15.000 euro, sia per le famiglie numerose con ISEE entro i 30.000 euro.

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