Novità per la bolletta luce 2020: con l’inizio dell’anno si è chiuso il percorso legislativo di graduale adeguamento e di cancellazione delle agevolazioni avviato dall’Autorità per l’Energia nel 2015, a seguito del decreto legislativo n. 102 del 2014. Cosa significa? L’eliminazione dell’ultimo scalino di gradualità che era presente oramai soltanto per quanto concerne gli oneri generali di sistema (fino al 31 dicembre 2019, chi consumava meno di 1800 kWh all’anno pagava oneri in proporzione meno cari): non esisteranno più scaglioni di consumo, ma tutti pagheranno le medesime componenti tariffarie.

Tutti gli utenti, semplificando al massimo, pagheranno in proporzione la medesima cifra per l’ultima componente che presentava ancora scaglioni, gli oneri di sistema, i quali vanno a finanziare incentivi per le rinnovabili e che presenta un peso di circa il 21% sulla bolletta luce di una famiglia ‘tipo’ (cioè residente con consumi di circa 2700 kWh e 3kWh di potenza).

Come evolve la bolletta luce 2020

Si tratta dell’ultimo elemento che presentava gradualità e scaglioni. Negli anni scorsi (2016-2017) era stata eliminata la progressività per quanto concerne la trasmissione e la distribuzione: da quel momento, infatti, i costi connessi a misura, distribuzione e commercializzazione era diventati a quota fissa per cliente e in quota potenza, mentre i costi di trasmissione in quota energia. L’ultimo elemento di gradualità era rimasto proprio per gli oneri generali di sistema per cui chi consuma meno pagava meno in proporzione. Semplificando al massimo, dal 2020 tutti pagheranno alla stessa maniera: l’unica differenza resta tra residenti, per i quali la quota viene applicata completamente nella cosiddetta quota energia, e i non residenti, per i quali la quota viene applicata sia in quota energia che in quota fissa. La morale della favola è semplice: chi consumava poco pagherà in proporzione di più.

La liberalizzazione del mercato: quando finirà la maggior tutela per la bolletta luce?

Ricordiamo, sempre per quanto concerne la bolletta della luce, che, all’interno del Decreto Milleproroghe, ha stabilito un ulteriore rinvio per quanto concerne la fine del sistema di maggior tutela e l’avvio della completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica: stando alla normativa precedente, il passaggio sarebbe dovuto avvenire a partire dal 1° luglio 2020, mentre, con il rinvio, chi vorrà potrà restare con il servizio tutelato fino al 2022.

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