Oramai quasi tutti prenotano i loro biglietti aerei in modalità online sopratutto perché in questo modo vi è un notevole risparmio. In molti si affidano a motori di ricerca che comparano i prezzi delle varie compagnie e mostrano quelli con sconti maggiori. Tra queste vi è la BudgetAir che è stata però multata dall’Antitrust per pratiche scorrette nella vendita dei biglietti. Ma come difendersi da tali pratiche?

Pratiche scorrette BudgetAir

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, di recente, ha multato la BudgetAir che è un sito intermediario nella vendita dei biglietti aerei per pratiche scorrette.

L’Agcm ha comunicato che tale sito garantiva delle soluzioni di voli ad un prezzo super conveniente ma ciò era falso. L’Antitrust, dopo opportune verifiche, ha infatti dimostrato che le stesse compagnie aeree offrivano tariffe più vantaggiose rispetto a quelle proposte da BudgetAir. Quindi la prima scorrettezza è da additarsi a dichiarazioni non veritiere. E non finisce qui.

Sul sito compariva inoltre una voce già preselezionata al momento dell’acquisto: precisamente era spuntata quella denominata “servizio biglietteria”. Che significa? Ebbene che vi sarebbe stato il rimborso del biglietto qualora la compagnia fosse fallita. Fleggare tale voce significa pagare qualcosa per tale servizio che in questo caso era di 11,90 euro.

Infine l’Antitrust ha scoperto che la BudgetAir discriminava i metodi di pagamento. Qualora, infatti, i pagamenti avvenivano con la carta di credito il sito faceva pagare all’ignaro cliente ben 9,95 euro in più. Ovviamente tale operazione è fuori legge.

Multe a BudgetAir ma come difedersi da pratiche scorrette?

Per tutti i motivi su spiegati, l’Agcm ha inflitto al sito intermediario di voli “BudgetAir” (precisamente la società a capo del sito che è la Travix Nederland) tre diverse multe che dovranno essere pagate entro trenta giorni, salvo ricorsi al Tar. Le multe sono si 60 mila euro, di 82 mila euro ed infine di 128 mila euro.

Ci si chiede allora come verificare l’affidabilità del sito sul quale compriamo? Ebbene l’articolo 49 del Codice del Consumo comunica che sui siti intermediari devono essere riportate tutte le indicazioni che permettano al consumatore di effettuare acquisti sicuri. Inoltre è buona norma controllare l’identità dell’agenzia online nonché la denominazione sociale e la sede legale. Infine, prima della transazione, il consiglio è quello di controllare bene se le informazioni fornite sono chiare e comprensibili. In questo modo si eviterà di fare acquisiti sbagliati.

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