Alcune monete e banconote denominate nelle vecchie valute come gli scellini austriaci ed i marchi tedeschi potranno ancora essere cambiate in euro. Per effettuare tale operazione, però, ci si dovrà rivolgere alle Banche Centrali Nazionali e non a quella Centrale Europea. Detto ciò, ecco le monete che potranno essere ancora cambiate e quelle che non si potranno più cambiare-

Paesi nei quali le monete e le banconote possono essere ancora cambiate

In Austria sia per le monete che per le banconote non ci sarà alcuna scadenza per cambiarle in euro.

Sulla pagina ufficiale della Banca Centrale Europea si evince che la banconote da 20 scellini si potrà cambiare come quella da 50, da 100,da 500 e da 1000 scellini. Diverse Banche Centrali Nazionali, inoltre, effettuano anche il cambio di serie precedenti a tutte quelle che via via indicheremo.

Le banconote in franchi belgi da 100, 200, 500, 1.000, 2.000, 10.000 potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato. Per le monete l’ultima data utile è stata il 31 dicembre 2004. Le banconote in lire cipriote potevano essere cambiate fino al 31 dicembre 2017 mentre le monete fino al 31 dicembre 2009.

Per quanto riguarda l’Estonia, le banconote in corone estoni da 1, 2, 5, 10,25, 50, 100 e 500 potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato così come le monete. Le banconote in marchi finlandesi potevano essere commutate fino al 29 febbraio 2012 così come le monete. Le banconote in franchi francesi, invece, potevano essere cambiate fino al 17 febbraio 2012 mentre le monete fino al 17 febbraio 2005.

Per quanto riguarda la Germania, le banconote in marchi tedeschi da 5, 10,20, 50, 100, 200, 500, e 1.000 potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato così come le monete. Infine, le banconote in dracme greche potevano essere cambiate fino al 1 marzo 2012 mentre le monete fino al 1° marzo 2004.

Monete e banconote: quelle che possono e non possono essere cambiate ancora in euro

In Irlanda, le banconote in sterline irlandesi da 5, 10, 20,50, 100 e le precedenti serie di biglietti “A” e “B potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato così come le monete.

In Italia le banconote in lira nonché le monete non possono essere più cambiate dal 6 dicembre 2011.

In Lettonia, le banconote in lat lettoni da 5, 10, 20, 50, 100 e 500 potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato così come le monete. Anche in Lituania, le banconote in litas lituano si potrà cambiare a tempo indeterminato. Ricordiamo che i tagli sono da 10,20, 50, 100, 200 e 500 per la nuova serie e 1, 2, 5, 10 (1991-1993-1997-2001), 20 (1991-1993-1997-2001), banconota da 50 (1991-1993-1998), 100 (1991 e 2000).

In Lussemburgo  le banconote in franchi lussemburghesi da 100, 1.000 e 5.000 possono essere cambiate in euro a tempo indeterminato. Le monete no in quanto il termine ultimo è stato il 31 dicembre 2004. Le  banconote in lire maltesi, invece, potevano essere cambiate fino al 31 gennaio 2018 mentre le monete fino al 1° febbraio 2010. Nei Paesi Bassi le banconote in fiorini olandesi da 10, 25, 50, 100, 250, 1.000 della nuova serie da 10, 100 e 1.000 possono essere cambiate in euro a tempo indeterminato.

Banconote e monete ancora cambiabili in euro

In Portogallo le banconote in escudos portoghesi da 500, 1.000, 2.000, 5.000 e 10.000, potranno essere cambiate fino al 28 febbraio 2022 mentre le monete si potevano cambiare fino al 31 dicembre 2002. In Slovacchia, le banconote in corone slovacche da 20, 50, 100, 200, 500, 1.000 e 5.000 della nuova serie e quelle da 200, 500, 1.000 e 5.000 della vecchia serie potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato mentre le monete potevano essere cambiate entro il 2 gennaio 2014.

In Slovenia, le banconote in talleri sloveni da 10, 20, 50, 100, 200, 500, 1.000, 5.000 e 10.000 della nuova serie e da 1.000, 5.000 e 10.000 della vecchie serie potranno essere cambiate in euro a tempo indeterminato. Le monete, invece, potevano essere cambiate fino al 31 dicembre 2016.

Infine in Spagna le banconote in pesetas spagnole da 1.000, 2.000, 5.000 e 10.000 della nuova serie e 1.000, 2.000, 5.000 e 10.000 della vecchia serie potranno essere cambiate fino al 31 dicembre 2020 così come le monete.

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