La solidità degli istituti di credito è un fattore cruciale per la stabilità del sistema finanziario e per la crescita economica. Le banche più solide, infatti, sono in grado di assorbire le perdite derivanti da eventi avversi, come crisi, guerre o pandemie, e di continuare a erogare credito alle imprese e ai consumatori. Inoltre, sono più resilienti ai rischi di liquidità (ovvero alla difficoltà di reperire fondi sul mercato) e ai rischi di solvibilità (ovvero alla possibilità di non riuscire a ripagare i debiti).

Per questi motivi, è importante sapere quali sono le banche più solide secondo la Banca centrale europea (BCE), l’autorità che vigila sulle principali banche dell’area euro.

I criteri della Banca Centrale Europea

La tabella della Banca Centrale Europea (BCE) evidenzia che tutte le banche esaminate dispongono di un capitale superiore ai requisiti minimi imposti. Essi sono i Pillar 2 Requirements (P2R) nonché quelli che riguardano il rischio di leva finanziaria eccessiva (P2R-LR).
Il Pillar 2 Requirements (P2R) costituisce un requisito patrimoniale specifico per ciascuna banca. Questo requisito viene applicato in aggiunta al requisito patrimoniale minimo, definito come “di primo pilastro”. L’utilizzo del P2R si verifica quando il requisito patrimoniale minimo sottostima o non copre adeguatamente alcuni rischi specifici della banca. Il P2R è un parametro giuridicamente vincolante, e nel caso di mancato rispetto, gli enti creditizi possono essere soggetti a misure di vigilanza e sanzioni.
Il secondo requisito, il P2R-LR, riguarda il coefficiente di leva finanziaria di una banca. Questo coefficiente viene calcolato come il rapporto tra il capitale di classe 1 e la misura dell’esposizione complessiva del coefficiente di leva finanziaria. L’esposizione complessiva comprende attività e voci fuori bilancio, indipendentemente dalla loro rischiosità. Quindi, il P2R-LR valuta la capacità della banca di gestire la leva finanziaria in modo proporzionato alle risorse patrimoniali.


Entrambi i requisiti, P2R e P2R-LR, giocano un ruolo cruciale nella definizione e nel monitoraggio del capitale delle banche, garantendo che siano in grado di fronteggiare rischi specifici e mantenere una leva finanziaria adeguata per preservare la stabilità del sistema finanziario.

Banche italiane più solide in Europa: quali sono e come le valuta la BCE

Nell’ultima classifica delle banche più solide d’Italia per Altroconsumo ci sono l’Arborea Bcc, la Valsassina Credito Cooperativo e laBcc G. Torniolo di San Cataldo.
La classifica delle banche italiane più solide per la Bce vede Credem al primo posto con un P2R applicabile nel 2022, 2023 e 2024 dell’1%. Il requisito patrimoniale complessivo di tale istituto di credito, che rappresenta il livello minimo di capitale necessario per sostenere le attività del gruppo e garantire la tutela dei risparmiatori entro il 2024, è del 7,60% per il Cet 1 ratio. Inoltre possiede un Tier 1 ratio fissato al 9,29% nonché unTier Total stabilito all’11,54%. Il direttore generale, Angelo Campani, ha commentato l’alto livello di solidità del Credem riconosciuto dalla BCE ai massimi livelli. Ha spiegato che la solidità dell’istituto di credito non solo rappresenta una garanzia per i clienti, ma costituisce anche la base essenziale su cui costruire il percorso di sviluppo della banca. Quest’ultimo, ha aggiunto, è infatti orientato verso una crescita sana e sostenibile. Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’impegno e della competenza del personale del Credem. In più, Campani ha evidenziato la continua creazione di valore nel tempo e lo sviluppo del benessere diffuso tra tutti coloro che interagiscono con il gruppo, confermando l’approccio strategico della banca per assicurare la stabilità e il successo a lungo termine.
Dalla classifica delle banche italiane più solide in Europea, si evince che al secondo e terzo posto ci sono la Mediolanum e Intesa Sanpaolo con un P2R dell’1,50%.

Mediobanca si posiziona come la quarta banca italiana per solidità, occupando il 25° posto tra le banche europee con un valore dell’1,82%. Ci sono poi in ordine, banca Fineco, Unicredit, Bper, Cassa Centrale Banca-Credito Cooperativo Italiano, Banco Bpm, Iccrea banca, la Monte dei Paschi di Siena e la Popolare di Sondrio.

In conclusione…

1. La solidità delle banche è fondamentale per la stabilità del sistema finanziario e per la crescita economica, in quanto garantisce la continuità dell’attività di credito e la resilienza ai rischi
2. La classifica delle banche italiane più solide in Europa vede al primo posto la Credem
3. I requisiti presi in considerazione sono i P2R e i P2R-LR.