La situazione in tutta Europa non è per nulla buona, c’è il rischio di un’apocalisse climatica. Non si tratta di un film di fantascienza ma di quello che sta accadendo non soltanto in Italia mal nel resto della Ue. Non piove e se la situazione resterà tale, in estate si rischia una catastrofe. Cittadini ed aziende non devono restare a guardare. Possono, infatti, dare un valido contributo per risparmiare acqua, lo devono però adesso.

Tra qualche mese sarà troppo tardi, ma è davvero così critica la situazione?

La situazione è grave, è reale non si tratta di un film

Le immagini di osservazione Meteo Europe Copernicus-Sentinel mostrano una vera e propria apocalisse climatica sull’Europa.

Si vedono inondazioni e nevicate che si alternano a roghi e siccità.

Quello che si osserva non è di buon auspicio per l’estate. Dall’immagine acquisita in data 28 febbraio, infatti, si vede il Sud Est dell’Irlanda interessato a una serie di incendi che si sono diffusi con molta rapidità per i forti venti.

Si vede poi la Francia che si trova già ora in una grave siccità. Per la regione sud-orientale dùi tale stato, infatti, il mese di febbraio si è rivelato il più secco dal 1959. Il bacino di Lac de Montbel, la cui acqua si usa per l’irrigazione delle colture nella aree agricole adiacenti, è a meno del 30% della capacità.

Per preservare l’agricoltura e il turismo è necessario quindi risparmiare acqua, adesso e non in concomitanza con la stagione estiva. Il problema non è solo francese ma anche dell’Italia, in Lombardia ad esempio lo scenario è catastrofico.

Ma come risparmiare acqua?

L’acqua è un bene prezioso che va preservato e a limitarne gli sprechi non devono essere solo i cittadini ma anche le imprese agricole. Di acqua per i campi, infatti, se ne consuma molta e la preoccupazione è che per l’estate non ne resterà nemmeno una goccia.

Gli agricoltori assolutamente devono mettere in pratica tutte le strategie possibili per tesaurizzare e valorizzare l’acqua favorendo l’accumulo nel suolo, evitando che vi sia una salinizzazione del terreno e scegliendo delle specie idonee. In loro aiuto, ci sono degli idonei strumenti che tutti dovrebbero utilizzare, si va dai sensori di umidità del terreno fino ad arrivare ai sistemi basati su IoT e intelligenza artificiale. Grazie a essi, infatti, si risparmia fino al 20% di acqua rispetto a coltivazioni tradizionali e ciò lo comunica il Cai che è il Consorzio Agrari d’Italia.

E i cittadini?

Anche i cittadini, fin da adesso, dovrebbero mettere in pratica delle soluzioni per risparmiare acqua il più possibile. E quindi, il primo suggerimento è quello di chiudere il rubinetto quando si lavano i denti o il corpo. E ancora, vicino al rubinetto andrebbe inserito un frangigetto. Si tratta di un piccolo accessorio che si installa in modo molto semplice sulla bocca del rubinetto e riduce la fuoriuscita dell’acqua, si risparmia fino al 50% sul consumo idrico con un investimento minimo.

E ancora, un’idea sarebbe quella di installare una doppia pulsantiera vicino al wc. Ce n’è una piccola e una grande, in base al getto che serve si potrà decidere se scegliere la prima o la seconda.

Se possibile, infine, si dovrà cercare di riutilizzare l’acqua. Ecco un esempio: quando si lavano i piatti durante il risciacquo si dovrà disporre un contenitore al centro del lavandino in modo tale da riempirlo con l’acqua in eccesso che si potrà usare di nuovo. Ad esempio per innaffiare le piante o il giardino ma non su piante che si dovranno poi consumare. Come si sa, l’acqua sporca può contaminare e diventare pericolosa.

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