L’acqua è una risorsa importantissima che non si dovrà assolutamente sprecare. Ecco allora dei metodi per riutilizzare anche quella di cottura della pasta. Ricordiamo che quest’ultima è la regina della gastronomia italiana per cui è uno degli alimenti quasi sempre presenti sulle tavole.

Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta: una risorsa per risparmiare e non sprecare

L’acqua di cottura della pasta è ricca di amido ma anche di sali minerali. Proprio per questo potrà essere riutilizzata in vari modi. In primis, sempre nell’ambito della cucina, essa potrà essere riciclata per la preparazione di minestre, di verdure al vapore ma anche per preparare impasti per pizza o altro.

Se poi essa non è troppo salata si potrà usare anche nell’ammollo dei legumi. Ovviamente questi ultimi dovranno essere risciacquati prima di essere cotti.

L’acqua di cottura della pasta potrà essere anche utilizzata per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Ma in che modo ci si chiede? Ebbene si potrà usare per lavare i panni sporchi o anche per un pediluvio serale. Questo perché porterà dei benefici grazie alle sue proprietà emollienti dovute all’amido. E ancora, sarà ottimo anche come impacco per i capelli prima dello shampoo in quanto li ammorbidirà ed inoltre si potrà utilizzare anche per innaffiare le proprie piante. Ovviamente l’acqua si dovrà prima raffreddare. Chi ha un piccolo orticello, poi, potrà usarla in esso in quanto l’acqua conterrà un’alta concentrazione di sostanze nutritive che porterà giovamento ad esso.

Infine, l’acqua di cottura della pasta, potrà essere usata anche per giocare con i più piccini. Questo perché la si potrà riutilizzare per realizzare la pasta di sale che è una sostanza a base di sale, farina e come detto acqua che si utilizza per modellare degli oggetti di qualsiasi tipologia.

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