Ora è ufficiale, anche in Italia arriverà l’abbonamento Netflix con la pubblicità. Costerà ovviamente di meno ma durante la visione ci saranno delle interruzioni pubblicitarie. In questo modo la piattaforma di streaming del colosso canadese cercherà di aumentare l’offerta e ampliare la fetta di abbonati.

Il successo di Netflix, comunque, nonostante la perdita di numerosi abbonati dell’ultimo periodo, prosegue. Il motivo è che la piattaforma è ricca di contenuti che accontentano un po’ tutti. Ogni mese, infatti, vengono aggiunti titoli al catalogo in modo che gli abbonati vengano coccolati fornendo loro ciò che amano di più.

In molti scelgono Netflix, poi, perché rispetto ad altre piattaforme il servizio costa di meno e dà la possibilità di fruire davvero di tutti i contenuti a differenza, ad esempio, di Amazon Prime Video. L’abbonamento di quest’ultimo costa di meno ma molti film sono a pagamento e la cosa fa storcere il naso a molti.

Inoltre il segreto del successo di Nertflix è che la piattaforma è molto semplice da usare e consente di scaricare film e serie televisive sul proprio dispositivo iOS, Android o Windows 10. Così i contenuti si possono fruire anche in un secondo momento senza bisogno di avere una connessione internet.

Quando arriva e quanto costa

Il nuovo abbonamento Netflix con pubblicità debutterà in Italia a partire dalle ore 17 del 3 novembre e costerà 5,49 euro al mese rispetto ai 7,99 euro del piano tradizionale base. Esso nasce in risposta all’emorragia degli abbonati che solo da gennaio a marzo ha segnato circa duecentomila abbandoni.

Ciò ha provocato un calo in Borsa che ha portato la compagnia a intervenire per impedire la condivisione della password nonché il taglio di centocinquanta dipendenti. A giugno, poi, le cose sono peggiorate ulteriormente in quanto la piattaforma ha perso un altro milione di abbonati. L’ipotesi di un nuovo piano con la pubblicità, quindi, da ipotesi è diventato realtà.

Cosa offre

Si risparmiano 2 euro circa con il nuovo abbonamento Netflix con pubblicità rispetto al piano base. Al momento tale servizio, però, sarà disponibile solo in dodici paesi ovvero Stati Uniti, Spagna, Regno Unito, Messico, Italia, Australia, Canada, Corea, Germania, Francia e Giappone.
Ma qual è la differenza effettiva con il piano base?

Ebbene, verranno introdotte delle interruzioni pubblicitarie di circa 4-5minuti all’ora. Più nel dettaglio, la pubblicità durerà 15-30 secondi all’inizio e durante le serie tv e i film. Inoltre alcuni film e programmi televisivi (al momento non si conosce il numero effettivo) non saranno più disponibili per colpa delle licenze e non si potrà più scaricare nessun contenuto.
Anche Disney+ sarebbe al lavoro per introdurre un piano a prezzo ridotto con pubblicità ma per il momento non si conosce ancora nessun dettaglio.

Intanto, in merito al nuovo abbonamento Netflix, arrivano i primi commenti. C’è chi definisce quest’offerta un fallimento e chi invece è contento perché potrà spendere di meno solo guardando qualche minuto di pubblicità. Molti, infine, definiscono questo piano improponibile aggiungendo che c’era meno pubblicità su canale 5 in prima serata negli anni novanta. Se sarà un successo o un fallimento, comunque, lo scopriremo a partire dal lancio del nuovo prodotto.

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