
All’interno del programma Caterpillar di Radio 2, Enea ha fornito dei suggerimenti per tagliare i costi delle bollette e risparmiare sui costi dell’energia. Con poche azioni quotidiane,spiega, è possibile ottenere un notevole risparmio che aumenta se c’è la manutenzione periodica degli impianti. Ecco maggiori dettagli in merito.
Suggerimenti per tagliare i costi delle bollette di luce e gas
Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, spiega che si possono ottenere discreti risparmi seguendo alcune regole. In primis facendo manutenzione periodica degli impianti e controllando e regolando costantemente la temperatura degli ambienti. Inoltre sostituendo elettrodomestici energivori con modelli più efficienti. Ecco 9 suggerimenti da seguire:
1. usare i led ovvero le lampadine a risparmio energetico farà abbattere i costi. Esse producono infatti una luce di cinque volte superiore a quelle delle classiche lampadine alogene/incandescenza.
2. Coibentare la propria casa ridurrà in modo significativo il fabbisogno energetico.
3. Bisognerà poi ridurre l’utilizzo dell’acqua calda optando per la doccia anziché per il bagno. Si stima infatti che il consumo di quest’ultimo è più del doppio di quello di una doccia di 3 minuti. 120-160 litri contro 35-50 litri della doccia.
Come tagliare costi bollette, gli altri suggerimenti
E ancora:
4. Usare apparecchi energetici di classe energetica superiore e usare ciabatte multipresa aiuteranno a ridurre sensibilmente i consumi energetici. Con la multipresa infatti si possono spegnere in un colpo solo tanti aggeggi che altrimenti andrebbero in standby. Quella lucetta rossa che resta sempre accesa risulta consumi tra i 24 e i 96 Wh.
5. Non si dovranno poi lasciare le luci accese inutilmente e magari creare impianti di generazione energia rinnovabile. Questi ultimi sistemi sono utili nella produzione di energia elettrica/termica. E se combinati per bene tra di loro possono permettere alle abitazioni di essere indipendenti da fonti esterne di luce o altri combustibili.
6. Come già detto, poi, sai dovrà effettuare manutenzione costante degli impianti e controllare le temperature degli ambienti. Si ricorda che la normativa prevede una temperatura fino a 22 gradi me per garantire il confort necessario bastano anche 19 gradi.
7. Sarà inoltre necessario controllare con attenzione gli orari di accensione dei riscaldamenti e schermare le finestre di notte.
8. Importante poi sarà evitare che ci siano degli ostacoli sui termosifoni e non lasciare le finestre a lungo aperte. Bastano infatti pochi minuti per cambiare l’aria nelle stanze senza che si perda il calore accumulato.
9. Infine andrebbe eseguito un check-up del proprio immobile per capire se c’è la necessità di effettuare degli interventi che consentano di contenere consumi e costi.
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