Si desidera investire il proprio denaro solo per 4 anni e ottenere un tasso di interesse lordo fino al 2,50%? Questo desiderio si può realizzare grazie al buono fruttifero postale 4 Anni Risparmio Semplice. Si tratta di un titolo, però, sottoscrivibile solo nell’ambito del piano di Risparmio risparmiosemplice.

Chi non vuole tenere parcheggiato il proprio denaro sul conto corrente per evitare che si eroda, anche per colpa dell’inflazione, potrà quindi prendere in considerazione questo strumento di risparmio/investimento. Meglio guadagnare qualcosina piuttosto che niente in un periodo ricco di rincari di ogni genere, come quello che stiamo vivendo.

Ma come funzione esattamente questo prodotto commercializzato da Poste Italiane, garantito dallo Stato ed emesso da Cassa Depositi e Prestiti?

Le caratteristiche

Il buono fruttifero postale 4 anni risparmiosemplice è emesso in forma dematerializzata esclusivamente nell’ambito del piano di Risparmio risparmiosemplice. Quest’ultimo è un servizio messo a disposizione da Poste Italiane grazie al quale è possibile effettuare delle sottoscrizioni periodiche.

Questa tipologia di bfp dura quattro anni e offre un rendimento fisso annuo alla scadenza del quarto anno dalla data di sottoscrizione (che viene corrisposto al momento del rimborso). Può poi essere intestato soltanto alle persone maggiorenni ma è ammessa la contestazione tra massimo quattro soggetti.

Come detto, questo prodotto può essere sottoscritto soltanto nella forma dematerializzata. Quest’ultima, però, deve avere la stessa intestazione del libretto di risparmio o del conto corrente postale e l’importo massimo che si può sottoscrivere è di 10 mila euro da parte della medesima persona. Questo nella stessa giornata lavorativa presso uno o più uffici postali.

Cosa si intende per sottoscrizioni periodiche

Dopo l’aggiornamento del 27 ottobre 2022, il tasso effettivo di rendimento annuo lordo standard di questo buono fruttifero postale è dell’1,50%. Quello Premiale è invece del 2,50%. Si può conseguire questo rendimento più alto se si raggiungono minimo 24 sottoscrizioni periodiche. Esso è poi applicato su ciascun titolo sottoscritto nell’ambito del piano che si porterà a scadenza.

Per quanto riguarda le sottoscrizioni periodiche, esse potranno essere mensili o bimestrali e il giorno di addebito sarà ogni 5 o 27 del mese. L’importo sarà di minimo 50 euro e multipli di questa cifrra fino ad un massimo di 10 mila euro. Gli interessi e gli altri proventi maturati su questi titoli saranno soggetti al regime dell’imposta sostituiva delle imposte sui redditi del 12,50%. Tutti i buoni fruttiferi postali, compreso il 4 anni risparmiosemplice, saranno esenti dall’imposta di successione ma saranno assoggettati all’imposta di bollo. Quest’ultima, però, si pagherà solo se il portafoglio titoli (la somma di tutti i bfp) non sarà superiore a 5000 euro. Poste Italiane spiega infine che l’applicazione dell’imposta di bollo nel caso di rimborso anticipato rispetto alla scadenza naturale, potrebbe determinare un valore netto di rimborso più basso rispetto alla cifra investita.

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