La rottamazione cartelle rappresenta una delle misure più rilevanti introdotte negli ultimi anni per favorire i contribuenti con debiti fiscali. Introdotta dalla Legge n. 197 del 2022, la cosiddetta Definizione agevolata – nota anche come “Rottamazione-quater” – offre l’opportunità di regolarizzare la propria posizione con il Fisco attraverso il pagamento dilazionato di quanto dovuto, senza sanzioni e interessi di mora.
Con l’avvicinarsi della nuova scadenza, è fondamentale comprendere quali sono i termini da rispettare, i canali disponibili per effettuare il pagamento e le conseguenze di eventuali inadempimenti. A fare chiarezza è la stessa Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER), che ha pubblicato un avviso sul proprio sito istituzionale.
Scadenza dell’ottava rata rottamazione quater: quando effettuare il pagamento
Il prossimo appuntamento previsto dal calendario della rottamazione cartelle riguarda la rata numero otto, con scadenza ufficiale fissata al 31 maggio 2025. Tuttavia, grazie alla previsione normativa che concede un margine di tolleranza, il versamento potrà essere considerato valido anche se effettuato nei giorni immediatamente successivi.
In particolare, sono previsti cinque giorni di tolleranza, ai quali si sommano i differimenti automatici nel caso in cui il termine cada in un giorno festivo o nel fine settimana. Considerando che il 31 maggio 2025 è un sabato e che nel periodo immediatamente successivo si susseguono giorni non lavorativi, il termine ultimo per pagare l’8° rata sanatoria cartelle è lunedì 9 giugno 2025.
Effetti del mancato o parziale versamento
La puntualità nei pagamenti è una condizione imprescindibile per mantenere i vantaggi concessi dalla misura agevolativa. Il mancato versamento, oppure il pagamento effettuato oltre il termine ultimo o per importi inferiori al dovuto, comporta la decadenza automatica dai benefici della rottamazione cartelle.
In tal caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione considererà le somme eventualmente già versate come semplici acconti sulle pendenze tributarie complessive, senza più l’applicazione delle riduzioni previste. Questo significa che il debito tornerà ad essere gravato da sanzioni e interessi e potrà essere oggetto di riscossione ordinaria.
Consultazione del piano di pagamento
Per avere sotto controllo la propria posizione e verificare l’importo esatto da corrispondere, è possibile accedere all’area riservata del sito dell’AdER, dove è sempre disponibile una copia della Comunicazione delle somme dovute. Questo documento riporta in dettaglio il piano rateale previsto, le scadenze e i bollettini necessari per il pagamento.
Qualora non si disponga delle credenziali per accedere all’area riservata, esiste un’alternativa: è possibile richiedere la documentazione anche senza autenticazione, semplicemente compilando l’apposito modulo disponibile nell’area pubblica del sito, allegando un documento di riconoscimento in corso di validità.
Modalità di pagamento disponibili per la rottamazione quater
Sono molteplici i canali attraverso cui è possibile procedere al versamento della rata prevista dalla rottamazione cartelle. Tra questi, rientrano sia soluzioni digitali sia modalità più tradizionali:
- Piattaforma “Paga online” presente sul sito dell’Agenzia Entrate-Riscossione;
- Servizi di home banking degli istituti di credito;
- Portale di Poste Italiane;
- Tutti i canali dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti a pagoPA.
In aggiunta alle opzioni digitali, è possibile effettuare il pagamento presso:
- Sportelli bancari;
- Uffici postali;
- Ricevitorie e tabaccai convenzionati;
- Sportelli fisici dell’AdER, previo appuntamento da prenotare attraverso i canali dedicati.
Infine, coloro che hanno scelto la domiciliazione bancaria non dovranno compiere alcuna operazione: l’addebito della rata sarà effettuato in automatico alla data prevista, direttamente sul conto corrente indicato al momento della richiesta di adesione.
Riassumendo
- Ottava rata della rottamazione cartelle in scadenza il 31 maggio 2025.
- Pagamenti validi fino al 9 giugno grazie ai giorni di tolleranza.
- Mancato versamento fa decadere dai benefici della definizione agevolata.
- Comunicazione delle somme dovute consultabile online o tramite modulo pubblico.
- Pagamenti ammessi via online banking, sportelli fisici, tabaccai e domiciliazione.
- Rispetto scadenze essenziale per evitare il ritorno alla riscossione ordinaria.