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Oggi: 22 Set, 2025

Permessi 104 non usati: che fine fanno i soldi?

I permessi 104 non usati entro la scadenza mensile si perdono: questo significa che non possono né essere accumulati né rimborsati o monetizzati
2 mesi fa
2 minuti di lettura
104 e permessi
Foto © Pixabay

Utilizzare i permessi 104 mensili è un diritto ma su questo punto è bene essere chiari. Che cosa intendiamo per diritto? Basicamente usarli è un diritto, ma i permessi 104 non usati perdono qualsiasi valore.

Il quesito giunto in redazione

“Non ho usufruito dei permessi 104 per l’assistenza a mio padre nel mese scorso. È possibile recuperarli nel mese successivo o ricevere un’indennità per quelli non utilizzati?”

Risponde la redazione

No, i permessi previsti dalla Legge 104 non sono né recuperabili né monetizzabili. Anche se non utilizzati per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore – come malattia, ferie o esigenze aziendali – questi giorni non si accumulano né danno diritto ad alcuna forma di rimborso economico.

In altre parole non si accumulano né in senso quantitativo (come più giorni a disposizione) né tanto meno economico.

I tre giorni mensili concessi per assistere un familiare con disabilità grave, o le ore corrispondenti se si sceglie la modalità oraria, devono essere utilizzati entro il mese di riferimento. Ogni mensilità viene calcolata come un ciclo a sé stante: se non si sfrutta il diritto entro la scadenza mensile, il beneficio decade.

Questa è una fondamentale differenza tra permessi 104 e ferie o permessi retribuiti (ROL o ex festività):

  • non possono essere rinviati ai mesi successivi;
  • non possono essere convertiti in denaro;
  • non danno diritto a compensi o straordinari se non fruiti.

Il loro scopo non è generico, ma strettamente legato all’assistenza immediata di un familiare in condizione di disabilità certificata. È per questo che la normativa ne vieta l’accumulo o la monetizzazione, anche alla cessazione del rapporto di lavoro.

Come funzionano i permessi 104

Una volta ottenuto il riconoscimento da INPS, il lavoratore può:

  • utilizzare 3 giorni interi al mese;
  • frazionarli in fino a 18 ore mensili, se in full time.

In alcuni casi, più familiari possono alternarsi nella fruizione, purché non negli stessi giorni.

Le ore o giornate di permesso vengono considerate a tutti gli effetti come giornate lavorative: non incidono su ferie, quattordicesima, contributi o TFR.

Occhio ai controlli: che cosa succede in caso di abuso

La normativa è molto chiara anche sul fronte dei controlli. L’INPS e i datori di lavoro possono verificare l’effettivo utilizzo dei permessi per finalità assistenziali. In caso di uso improprio, le sanzioni possono arrivare fino al licenziamento per giusta causa.

FAQ – Permessi 104 non utilizzati

  • Posso usare i giorni non sfruttati il mese dopo?
    No, ogni mese è indipendente. I permessi non usati non si recuperano.
  • Posso farmi pagare i giorni non utilizzati?
    No, non è previsto nessun compenso o indennità per i giorni non fruiti.
  • E se non li uso per cause di forza maggiore?
    Anche in quel caso, purtroppo, i permessi sono persi.
  • Le ore non utilizzate si sommano con quelle del mese successivo?
    No, né ore né giorni si sommano o si trasferiscono.
  • Posso condividerli con altri familiari?
    Sì, ma solo alternandosi e non negli stessi giorni.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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