Pensione lavoro usurante e gravoso, per il camionista basta la trasferta Italia in busta paga? | La Redazione risponde

Pensione lavoro gravoso, l'autista di camion, rientra in questa categoria? La trasferta Italia basta a giustificare il lavoro svolto? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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Pensione lavoro usurante e gravoso, il quesito di un nostro lettore:

Salve, sono un operaio autista di una ditta sul campo chimico da 25 anni. In busta c’è anche la voce “trasferta Italia”. Secondo lei rientro nel lavoro gravoso? E come faccio a dimostrare che sono 20-22 giorni al mese in camion? Grazie.

Prima di rispondere al quesito, vediamo in breve che cos’è la trasferta Italia e perché viene corrisposta.

Lavoro come camionista e trasferta Italia

Le spese di trasferta inserite in busta paga, corrispondono a quelle effettuate con presentazione di opportuna documentazione, effettuate nel territorio italiano sostenute nello stesso  Comune della sede abituale (o entro 10 km) e quelle relative oltre al Comune della sede abituale (oltre 10 km).

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Pensione: lavoro gravoso

Il lavoro come camionista rientra nel lavoro gravoso. Questo si distingue da quello usurante, che porta come beneficio la possibilità di pensionamento con 63 anni di età e almeno 36 anni di contributi versati e, in alcuni casi, con la quota 41.

I lavoratori gravosi per accedere al beneficio del pensionamento anticipato devono aver svolto 6 degli ultimi 7 anni lavorativi e hanno almeno 36 anni di contributi.

Rientrano in questa categoria i seguenti lavoratori:

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru, di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • personale non qualificato addetto a servizi di pulizia;
  • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
  • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori rifiuti.

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Conclusioni

In merito al quesito posto, tutto dipende molto dal CCNL.

I conduttori di mezzi pesanti e camion, rientrano nella categoria di lavoro gravoso e possono accedere ai benefici della pensione anticipata, come sopra menzionato.

Se l’assunzione è avvenuta con la qualifica di autista di camion o mezzi pesanti per l’azienda chimica, lei potrebbe rientrare nella categoria di lavori gravosi.

Diversamente, dovrà prima farsi riconoscere dal datore di lavoro l’esatta qualifica, il problema è la retroattività. Le consiglio di rivolgersi ad un Patronato di fiducia e farsi consigliare come fare.

Per dimostrare le sue ore di lavoro sul camion non basta avere la voce Trasferta Italia in busta paga, dovrà prepararsi una documentazioni che attesti l’effettivo lavoro prestato, gli scarichi effettuati per conto dell’azienda, ecc.

Le consiglio di leggere quest’articolo, le potrà essere utile: Ore di straordinario non pagate: cosa fare

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

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