Come noto, da qualche, anno a chi ritira la pensione in contanti alla posta, viene chiesto di seguire una turnazione che varia in base alle iniziali del proprio cognome. Questa misura fu introdotto ai tempi del Covid, per evitare assembramenti. Ma INPS e Poste hanno poi continuato su questa scia anche dopo la fine della pandemia. La turnazione, infatti, permette di evitare sovraffollamenti negli uffici postali.
In redazione è giunto un quesito.
“Salve, sono un pensionato che ritira la pensione mensile in contanti alla posta, non avendo accredito su IBAN. Vedendo la turnazione del mese di agosto 2025 i dovrei andare lunedì 4 agosto. Ma in quella giornata (la mattina presto) ho l’aereo per andare in vacanza all’estero. Ci starò una settimana. Posso andare a ritirare la pensione qualche giorno prima rispetto al mio turno oppure quando faccio ritorno?”
Il pagamento pensioni di agosto 2025
Per coloro che ritirano l’assegno mensile in contatti all’ufficio postale, il cedolino pensione di agosto 2025 è pagato secondo la turnazione che segue:
- A – B: venerdì 1° agosto;
- C – D: sabato 2 agosto (solo mattina);
- E – K: lunedì 4 agosto;
- L – O: martedì 5 agosto;
- P – R: mercoledì 6 agosto;
- S – Z: giovedì 7 agosto.
Coloro che, invece, hanno l’accredito su IBAN hanno ricevuto la pensione il giorno 1 agosto sul proprio conto corrente, libretto postale o carta dotata di IBAN.
Pensione non ritirata: cosa fare
Venendo al quesito del lettore, in primi c’è da evidenziare che seguire la turnazione per il ritiro della pensione in posta non è un qualcosa di obbligatorio ma di raccomandabile.
Questo significa che il lettore potrebbe recarsi all’ufficio postale anche giorni prima della partenza e l’ufficio postale è tenuto a pagare la pensione.
Laddove, invece, il pensionato dovesse recarsi all’estero senza riscuotere la pensione, si tenga presente che, secondo regola vigente, la pensione rimane nelle disponibilità delle poste per un periodo di 60 giorni. Dunque, il pensionato potrà benissimo recarsi in ufficio postale al suo rientro dalle vacanze.
Solo se non ritirare entro i 60 giorni, la pensione torna nelle disponibilità dell’INPS e a questo punto, il pensionato sarà costretto a rivolgersi all’INPS per ottenere una nuova emissione dell’importo