Pausa pranzo, si può rinunciare e uscire prima dal lavoro?

Pausa pranzo è possibile rinunciarci e recuperare sull'orario di lavoro uscendo prima? Analizziamo cosa prevede la normativa in questi casi.
5 anni fa
1 minuto di lettura
pausa pranzo

Pausa pranzo è necessaria al lavoratore per recuperare le energie psico – fisiche, per consumare il pranzo e per staccare anche se per poco da mansioni monotone e ripetitive. Mi è stata posta la seguente domanda: Buongiorno, vado a lavoro senza auto e nella pausa pranzo sono costretta a restare in ufficio, mentre i miei colleghi tornano alle loro abitazioni. Infondo, perdo un’ora e comunque resto in ufficio, alla fine comunque lavoro, rispondo a telefono ecc. La mia domanda è questa: è possibile rinunciare alla pausa pranzo, e recuperarla sull’orario di lavoro, questo mi permetterebbe di ritornare prima a casa ed evitare di stare in ufficio un’ora senza far niente. La ringrazio e attendo una sua risposta.

Rinunciare alla pausa pranzo, è possibile?

Alla pausa pranzo non si può rinunciare.

È possibile chiedere una riduzione al datore di lavoro, per legge può essere ridotta fino a un massimo di trenta minuti, questo andrà ad incidere sull’orario di lavoro permettendole di uscire prima. La pausa pranzo è regolata dal D.lgs. numero 66/2003 all’articolo 8, che specifica che se l’orario di lavoro supera le sei ore lavorative, deve poter beneficiare di una pausa. I CCNL di settore regolano tempo e modalità, al fine del recuperare le energie psico-fisiche e consumare il pranzo.

Inoltre, al lavoratore, la disciplina collettiva, prevede anche un intervallo chiamata genericamente “pausa caffè”, di durata non inferiore a dieci minuti, al giorno.

In riferimento alla riduzione della pausa pranzo, il datore di lavoro può non accettarla per organizzazione aziendale.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

busta paga
Articolo precedente

Accredito stipendio prima di leggere la busta paga: è legittimo?

Come risparmiare sulla bolletta elettrica
Articolo seguente

Tariffa luce: a confronto Eni Gas e Luce ed Enel Energia Mercato Libero