Ad agosto, Microstrategy ha acquistato altri 3.907 Bitcoin, portando il suo portafoglio complessivo a 108.992 unità. Ai prezzi di ieri, esso valeva 5,1 miliardi di dollari. Il costo complessivo di acquisto è stato per la società di software americana di 2,9 miliardi. Virtualmente, oggi come oggi maturerebbe un profitto di oltre 2 miliardi rivendendo tutta la “criptovaluta” sul mercato. E il rendimento delle obbligazioni convertibili e scadenza 15 dicembre 2025, cedola 0,75% (ISIN: US594972AB78) ieri viaggiava in prossimità del -10%. In effetti, la quotazione del titolo si attestava sopra 169, a fronte di appena 4 anni e 3 mesi di durata e di una cedola quasi azzerata.

E questo rendimento iper-negativo testimonia il boom delle azioni Microstrategy nell’ultimo anno: +356%. Il legame è dato dal fatto che stiamo trattando obbligazioni convertibili in azioni. Il tasso di conversione del bond, emesso a fine 2020, è di 397,99 dollari. Tuttavia, la quotazione attuale si aggira in area 650 dollari. Questo significa che esercitando la conversione, l’obbligazionista sarebbe in grado alla scadenza di maturare una plusvalenza superiore al 60%. Infatti, si ritroverebbe in portafoglio un titolo nettamente più caro di quanto lo “acquisterebbe”.

Rendimento obbligazioni positivo con la conversione

Facendo due conti, otteniamo che il -10% di rendimento delle obbligazioni, moltiplicato per gli anni fino alla scadenza, porterebbero la perdita totale a carico dell’investitore sopra il 40%. Tuttavia, grazie alla conversione tale perdita sarebbe più che compensata dalla maxi-plusvalenza. Al netto, il guadagno sarebbe del 20%, che suddiviso per i 4 anni e 3 mesi residui farebbe intorno al 4,7% annuo. Chiaramente, la condizione sarebbe che le quotazioni azionarie restassero ai livelli attuali. Se così non fosse, il discorso cambierebbe a seconda della loro direzione da qui alla fine del 2025. Sotto circa 560 dollari, la conversione non esiterebbe alcun guadagno per gli obbligazionisti che avessero acquistato il bond nella giornata di ieri, tanto per fare un esempio.

E’ evidente che il valore delle azioni sia ormai strettamente connesso a quello dei Bitcoin.

A tale proposito, ricordiamo come la capitalizzazione di Microstrategy in borsa sia di 6,3 miliardi. Era inferiore a 1,4 miliardi un anno fa. Da allora, ha segnato una crescita di quasi 5 miliardi, sostanzialmente poco meno del valore dei nuovi asset in portafoglio. In un certo senso, la valutazione del mercato sarebbe “fair”.

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rendimento: -9,54% complessivo: -40,69% / azioni +61% / 108.992 Bitcoin costo 2,9 mld / valore Bitcoin: 5,1 mld / azioni +356% annuali

+4,9 mld capitalizzazione in borsa (meno del valore dei bitcoin)