Come preannunciato da investireOggi, Oi Brasil va verso la ristrutturazione del debito. Lo riferisce l’agenzia Reuters, secondo la quale l’operatore telefonico brasiliano, dopo la rottura delle trattative con il miliardario russo Mikhail Fridman, avrebbe incaricato la banca Rotschild e BJT Partners per rinegoziare 13 miliardi di reais di debiti (circa 3,4 miliardi di dollari). La notizia giunge a ridosso del taglio di rating del debito di Oi e Portugal Telecom (legato a Oi) da parte delle agenzie internazionali, di cui l’ultimo atto si riferisce all’azione di Moody’s di due giorni fa che ha abbassato le valutazioni di Oi a Caa2.

 

Bond Oi Brasil e Portugal Telecom a fondo

Le obbligazioni Oi Brasil Holding e Portugal Telecom International sono diventate, così, estremamente speculative,  mentre le azioni quotate alla borsa brasiliana sono crollate del 99% negli ultimi tre anni con un tonfo del 44% nel solo mese di febbraio. I rendimenti dei bond Oi Brasil in dollari superano il 50%, mentre quelli in euro e di Portugal Telecom il 43%. Secondo le prime indiscrezioni, Oi punterebbe a un allungamento delle scadenze debitorie entro i prossimi sei mesi così da poter rendere il debito sostenibile nel 2017 quando andrà in scadenza circa un terzo del debito complessivo, anche in presenza di un periodo congiunturale particolarmente prolungato per l’economia brasiliana. Come noto, il calo del giro d’affari e la contrazione dei margini stanno mettendo a dura prova il quarto operatore di telefonia brasiliana, alla ricerca di un partner che, fino a poco tempo fa, sembrava essere Tim Participacoes (controllata da Telecom Italia).