La scorsa settimana, Mediobanca ha collocato sul mercato una nuova obbligazione garantita del valore nominale di 500 milioni di euro (ISIN: IT0005499543) e con scadenza 30 giugno 2027. Pertanto, si tratta di un titolo della durata di 5 anni. In gergo, si definisce “covered bond”. Nel caso specifico, la garanzia sottostante è stata data da un pool di mutui residenziali. L’emissione ha ricevuto un giudizio molto alto da parte dell’agenzia Fitch, che le ha assegnato il rating AA. La cedola fissa lorda su base annua offerta è stata del 2,375%, in relazione alla quale il prezzo esitato è stato di 99,832 centesimi, cioè leggermente sotto la pari.

Per questo, il rendimento lordo alla scadenza è risultato del 2,411%, cioè di 43 punti base o 0,43% sopra il tasso “mid swap”. Considerata l’imposizione fiscale del 26%, il rendimento netto scende a 1,78%.

Obbligazione Mediobanca, basso rendimento

La domanda si è fermata a 570 milioni, vale a dire a 1,14 volte l’importo offerto. Non è stata granché, ma si consideri che discutiamo di un rendimento offerto relativamente basso in questa fase. Quanto al lotto minimo acquistabile, è stato di 100.000 euro e multipli di 1.000 euro. E da ciò si capisce che l’emissione sia stata rivolta agli investitori istituzionali.

Detto ciò, l’obbligazione Mediobanca fa parte dei 120 miliardi di euro di “covered bond” globalmente emessi quest’anno, di cui 2,75 miliardi in Italia. L’importo è nettamente superiore ai 98 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Parliamo di un’obbligazione bancaria garantita, per cui presenta un rischio di credito assai basso e per questo eroga rendimenti altrettanto bassi. Tecnicamente, l’obbligazione Mediobanca appena emessa ha previsto la separazione di parte del patrimonio dell’istituto, al fine di coprirne il debito sul piano delle garanzie anche nel caso di default.

Grazie a queste caratteristiche di particolare sicurezza per l’obbligazionista, il rendimento esitato è stato decisamente inferiore alle altre obbligazioni Mediobanca di simile durata.

Ad esempio, il green bond con scadenza settembre 2027 offriva nelle stesse ore il 3,86% sul mercato secondario, quasi l’1,50% in più. Sempre a titolo di confronto, il BTp a 5 anni rendeva alla fine della scorsa settimana quasi il 2,65% e a fronte di una tassazione ben più leggera. Lo scorso anno, Mediobanca fu la prima banca italiana ad essere riuscita ad emettere un covered bond a rendimenti negativi e di durata decennale. Da allora, le condizioni di mercato si sono notevolmente deteriorate.

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