Risalgono i rendimenti delle obbligazioni Microsoft. A distanza di otto mesi dal collocamento del bond a 10 anni da 4 miliardi di dollari, il titolo è tornato sotto il prezzo di lancio (99,81).

 

L’ obbligazione Microsoft 2,40% 2026 (Isin US594918BR43 ) rende infatti il 3% a scadenza e scambia fra 95,20 e 95,70 sui mercati internazionali. Di recente è stata anche quotata sul circuito ExtraMot Pro di Borsa Italiana dove risulta negoziabile per importi di 2.000 USD. Il bond stacca una cedola a tasso fisso del 2,40% su base semestrale. Il rating dei bond Microsoft è AAA per le agenzie internazionali.

Lo scorso gennaio Microsoft aveva collocato un jumbo bond da 17 miliardi di dollari.

 

Microsoft: conti in rialzo grazie a Linkedin

 

Microsoft ha pubblicato il suo rapporto fiscale sui guadagni del secondo trimestre, registrando un fatturato di 24,1 miliardi di dollari, con un utile netto di 5,2 miliardi di dollari, battendo le stime di Wall Street in entrambi i casi. L’acquisizione di LinkedIn è arrivata abbastanza tardi all’interno del trimestre fiscale e non ha ancora impattato pienamente dal punto di vista economico sul bilancio della trimestrale. LinkedIn ha portato un fatturato di 228 milioni di dollari e una perdita netta di 100 milioni dollari per il periodo che inizia dall’8 dicembre 2016.