Il mercato obbligazionario italiano diventa sempre più verde con il lancio di un nuovo green bond, stavolta da parte di Ferrovie dello stato. L’importo offerto nella giornata di ieri è di 1 miliardo di euro, a fronte del quale sono stati registrati ordini per 1,75 miliardi da parte di 90 investitori, di cui 240 milioni da parte di “lead managers”. Il titolo ha scadenza 25 marzo 2028, per cui presenta una durata di 7 anni. Sono state incaricate del collocamento le seguenti banche: Deutsche Bank, Goldman Sachs, IMI-Intesa Sanpaolo, ING, Morgan Stanley, NatWest Markets, Santander e Unicredit.

Il 35% è stato assegnato a investitori stranieri, mentre si apprende che il 75% delle allocazioni è andato a favore di investitori ESG, vale a dire coloro che si mostrano attivi sul mercato obbligazionario per finanziare debiti emessi in relazione a iniziative di sostenibilità ambientale e di tutela dei diritti sociali. Stando al prospetto informativo, l’80% andrà a finanziare l’acquisto dei treni regionali Pop e Rock, il restante 20% per l’acquisto di treni ad alta velocità ETR 1000.

Mercato dei green bond verso i 500 miliardi di emissioni quest’anno, la UE sarà prima al mondo

Confronto con BTp

Il terzo green bond di Fs è stato collocato sul mercato con cedola 0,375%, pari a un rendimento di 60 punti base sopra il tasso mid-swap, giù dai 70 punti ipotizzati in fase di “guidance”. Pertanto, esso offrirà lo 0,46% all’anno. Il taglio minimo è stato fissato in 100.000 euro. Ricordiamo che l’emittente ha rating BBB per S&P e BBB- per Fitch, sostanzialmente in linea con quelli sovrani. Del resto, essendo la società controllata proprio dallo stato italiano, risente dei giudizi delle agenzie sul debito pubblico.

Tornando al rendimento, esso si attesta così a 15 punti base sopra il livello offerto dal BTp di pari durata. Un premio al rischio interessante di questi tempi, per quanto apparentemente minuscolo. Certo, un confronto diretto con i titoli di stato non risulta possibile, dato che il Tesoro ad oggi ha emesso un solo BTp green, con scadenza 30 aprile 2045 e cedola 1,5% (ISIN: IT0005438004).

L’emissione risale alla fine di febbraio e dopo avere registrato un rialzo di prezzo fino a 103, oggi si attestava a 100,86, poco sopra la pari, offrendo un rendimento dell’1,45%.

BTp green, sul Mercato telematico Obbligazionario è boom dei prezzi

[email protected]