Mancano pochi giorni all’avvio del collocamento del terzo BTp Valore, stavolta della durata di sei anni. E venerdì 23 febbraio il Tesoro renderà noti il codice ISIN per la fase di sottoscrizione e l’entità delle due cedole minime garantite. La prima varrà per il primo triennio, la seconda sarà più alta dal quarto al sesto anno. Un’opportunità d’investimento per le famiglie, che alle due emissioni precedenti hanno risposto con numeri record: 35,5 miliardi di euro prenotati. Molti di voi si staranno chiedendo se l’investimento abbia senso o se non sia preferibile optare per soluzioni di pari grado di rischio.

Una di queste è il Buono 3 x 2. Distribuito da Poste Italiane per conto di Cassa depositi e prestiti, ha la stessa durata di sei anni. Facciamo un confronto.

BTp Valore 2030, caratteristiche essenziali

Il BTp Valore 2030 prevede un investimento minimo di 1.000 euro e multipli di tale cifra. Offre cedole corrisposte con cadenza trimestrale e ad un tasso d’interesse crescente (3+3) ancora ignoto. Alla scadenza, il Tesoro riconoscerà anche un premio fedeltà dello 0,70% a favore di chi ha sottoscritto il titolo e lo avrà mantenuto in portafoglio fino all’ultimo giorno. La ritenuta fiscale sugli interessi è del 12,50%. Possibile la rivendita anticipata sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana, chiaramente esponendosi ai prezzi vigenti.

Differenze con Buono 3 x 2

Il Buono 3 x 2 ha un taglio minimo di appena 50 euro e multipli di tale cifra. Già questa è una prima differenza non di poco conto, sebbene non certo la più rilevante. Anch’esso offre un tasso di interesse crescente: l’1,25% per i primi tre anni, il 2,25% per l’ultimo triennio. E anche su questi interessi la ritenuta fiscale è del 12,50%. Ma c’è una grossa differenza con il BTp Valore: se il sottoscrittore volesse riprendersi il capitale prima dei tre anni, perderebbe tutti gli interessi. Invece, con il bond sarà sempre possibile rivendere e prendersi le cedole maturate fino a quella data.

Al limite, si perderebbe solo il premio fedeltà.

Lo stesso dicasi se intendesse disinvestire dopo i tre anni e prima della scadenza. Avrebbe diritto a prendersi gli interessi maturati per il primo triennio, ma perderebbe quelli successivi. Ad esempio, se volesse riprendersi il capitale dopo cinque anni, gli sarebbero pagati gli interessi solamente dei primi due e perderebbe quelli relativi all’ultimo biennio. Quanto al capitale, invece, gli sarà sempre rimborsato al suo valore nominale. Con il BTp Valore il rimborso avverrà solo alla scadenza. Se si volesse disinvestire prima, bisognerebbe rivendere a un altro privato sul mercato. In quel caso, il prezzo della compravendita potrebbe risultare anche più alto o più basso di quello nominale sborsato con la sottoscrizione.

Modalità di sottoscrizione

Quanto, infine, alle modalità di sottoscrizione, divergono parzialmente. Il Buono 3 x 2 potrà acquistarsi recandosi direttamente presso l’ufficio postale o tramite il sito web di Poste Italiane, tramite Risparmio Postale online e BancoPosta online o ancora attraverso l’internet banking, magari con l’App BancoPosta. Il BTp Valore si potrà sottoscrivere recandosi presso l’ufficio postale o la filiale bancaria in cui si detiene un conto titoli o accedendo al proprio conto corrente online, se abilitato all’home banking.

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