Al termine della prossima settimana il Tesoro renderà noti il codice ISIN speciale, cioè relativo al collocamento, e l’entità delle cedole step-up per il BTp Valore a 6 anni, scadenza maggio 2030. Solo a quel punto saremo in grado di fare finalmente un ragionamento compiuto sull’opportunità o meno di investire nella nuova emissione, la quarta della serie in meno di un anno. La terza c’è stata meno di due mesi fa e ha segnato un nuovo record per il mercato retail italiano con ordini per 18,316 miliardi di euro.

Caratteristiche in pillole

Quali sono le caratteristiche salienti del BTp Valore? Gli ordini sono riservati alle sole famiglie, le cedole sono crescenti e staccate con cadenza trimestrale e gli obbligazionisti “cassettisti” riceveranno un premio fedeltà dello 0,80% alla scadenza. Il Tesoro ha altresì anticipato che il formato per la cedola sarà “3+3”, cioè il tasso di interesse salirà dopo il terzo anno. Esattamente com’è avvenuto con l’emissione di marzo: cedola del 3,25% per i primi tre anni e del 4% dal quarto al sesto anno.

Cresce il peso della cedola più alta

Oggi, il BTp Valore 5 marzo 2030 (ISIN: IT0005583486) quota intorno alla pari. Ad essere più precisi, appena sotto. Il rendimento alla scadenza risulta essere del 3,65%. E qui c’è una peculiarità di cui è giusto dare conoscenza e che riguarda la cedola step-up. A parità di quotazione, man mano che passano le settimane e i mesi il rendimento tenderà a salire. Questo discorso vale fino al terzo anno dalla data di emissione. Perché? Poiché dopo il terzo anno la cedola è più alta e il suo peso diventa maggiore con il trascorrere del tempo.

Facciamo un esempio. Se tra un anno volessi acquistare il BTp Valore marzo 2030, il rendimento alla scadenza risulterà salito dal 3,65% a più del 3,70%. Nulla di sconvolgente, ma che ci fa capire il meccanismo che sta dietro alla cedola step-up.

Più tempo passa e maggiore l’incidenza della cedola più alta. Se acquisto il bond esattamente nel marzo del 2027, il rendimento alla scadenza sarà del 4% con una quotazione alla pari. Infatti, il bond staccherebbe a quel punto solamente cedole pari al 4% all’anno.

Prezzi BTp Valore in parte protetti dall’aumento dei tassi

Questo meccanismo è studiato appositamente per sostenere i prezzi del titolo anche nella prospettiva di un aumento dei tassi. Poiché nei prossimi anni i tassi tenderanno a scendere, ne consegue che il trend rialzista dovrebbe riguardare particolarmente i BTp Valore. Ovviamente, da qui alla scadenza il ciclo monetario espansivo potrà cedere il passo a una nuova stretta. In quel caso, la struttura della cedola frenerebbe il calo dei prezzi, pur sempre inevitabile. Occhio, però, alle quotazioni d’ingresso. Il mercato tende a scontare sempre in anticipo simili considerazioni. Pertanto, già oggi il rendimento incorpora le valutazioni sulle cedole incassate da qui al marzo 2030.

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