L’industria automobilistica tedesca fa incetta di cash sui mercati. Dopo Volkswagen, anche BMW si appresta a collocare obbligazioni approfittando dei bassi tassi d’interesse dell’Eurzona. Il collocamento da 8 miliardi (domande per 25) ha fatto registrare uno strepitoso successo per la casa automobilistica di Wolsburg, tanto che anche BMW ha deciso di cavalcare l’onda del buon momento.

 

Così BMW sta per collocare obbligazioni senior per un controvalore stimato di 1,5 miliardi di euro a due diverse scadenze per rifinanziare i propri debiti. Se l’emissione da parte di BMWdi un bond in due tranche raggiungerà il giusto valore, gli spread sul mid-swap dovranno restringersi in modo significativo rispetto alle indicazioni preliminari.

Un dealer del reddito fisso calcola il giusto valore per il bond al 2020 in 6 punti base sul mid-swap e per la tranche a 8 anni in 26 punti, a fronte delle indicazioni iniziali poste rispettivamente a 25 e 45 punti. L’offerta di BMWsegue di pochi giorni l’emissione di Volkswagen, capace di raccogliere 25 miliardi di dollari per il suo primo bond dallo scoppio dello scandalo delle emissioni diesel.