Riscaldamenti accesi e inquinamento atmosferico vanno di pari passo. Anche se siamo ancora a settembre e l’accensione dei termosifoni non è prossima, il Comune di Roma ha dato il via libera a Auto, moto, camion e bus diesel euro 4 , che potrebbero continuare a circolare a patto di far slittare l’accensione dei riscaldamenti per due settimane. Di che cosa si tratta di preciso?
Da novembre, a Roma parte la Ztl fascia verde che di fatto blocca la circolazione delle auto, moto, camion e bus euro 4.

Ztl fascia verde da novembre

L’Arpa, agenzia regionale per l’ambiente, durante le riunioni ai tavoli tecnici con il Campidoglio, ha fatto sapere che per avere la deroga dei diesel euro 4 legata al blocco della circolazione per le auto più vecchie, sarà fondamentale garantire le emissioni nell’atmosfera prodotte da questi veicoli come scrive il Messaggero. Di fatto, quindi, questi veicoli potranno continuare a circolare a patto che i cittadini non accendono i riscaldamenti per due settimane. Ricordiamo che la nuova Ztl Fascia verde dovrebbe prendere il via a novembre a Roma dalla zona Nord di Labaro fino all’inizio dell’Ardeatina. Mentre nella zona Ovest dovrebbe toccare la Portuense e a Est la Casilina.

Cosa prevede

Il provvedimento prevede anche il blocco della circolazione per 156mila mezzi diesel euro 4 dalla mattina alla sera da lunedi a venerdi, nonché l’utilizzo di telecamere per multare i mezzi vecchi a benzina e diesel. Questo provvedimento ha scatenato delle proteste, ecco perchè si è deciso, in collaborazione con l’Arpa, di effettuare una modifica. L’intenzione è quella di derogare per un anno la circolazione dei diesel euro 4. Si lavora anche sulla cancellazione del divieto di sosta e la possibilità per i possessori di auto di non dover cambiare vettura, consentendo la circolazione per determinati chilometri per motivi di lavoro con la ormai nota scatola nera.

Per arrivare a questi obiettivi, quindi, bisogna calcolare l’impatto dei cambiamenti.

Ecco, allora, che è nata l’idea di rinviare l’accensione dei riscaldamenti e anticipare la chiusura. Nonché ridurre a 10 il tempo massimo di ore e abbassare di due gradi la temperatura delle caldaie. Nella pratica, ci si rifà allo stesso sistema adottato lo scorso anno per i rincari del gas. Quando si era deciso a livello nazionale di posticipare l’accensione e anticipare lo spegnimento.

Ztl zona verde Roma: sì al diesel euro 4 ma con i riscaldamenti spenti

Un pò come abbiamo visto con il blocco auto diesel euro 5 in Piemonte, che sarebbe dovuto partire il 15 settembre anche Roma ci sono delle proposte alternative, come la promozione di sistemi di trasporto collettivo come le navette, l’incentivo a usare mezzi in sharing a basso impatto e il lavoro agile per gli addetti che percorrono più chilometri. Per quanto riguarda lo spegnimento di riscaldamento, come ha fatto sapere la responsabile all’Ambiente capitolina, Sabrina Alfonsi:

“stiamo valutando di ripetere quanto già fatto l’anno scorso, sempre con un’ordinanza che ci permetta di riaccenderli con un peggioramento delle temperature”

Insomma, in cambio della circolazione con le auto o moto o altri mezzi euro diesel euro 4, i romani dovranno rinunciare a due settimane di riscaldamento.

Riassumendo

  • Da novembre a Roma deve scattare la Ztl fascia verde che vieta la circolazione di questi veicoli
  • Il provvedimento prevede anche il blocco della circolazione per 156mila mezzi diesel euro 4
  • Per evitarla c’è la proposta di rinunciare ad accendere per due settimane i riscaldamenti.
  • Sui guarda, insomma, al modello seguito l’anno scorso contro ai rincari del gas.