Ci siamo, l’attesa è finita e tra marzo e aprile Android 15 arriverà sui telefonini supportati. Anche Xiaomi si aggiorna e lo fa con una lista di 22 smartphone pronti per l’importante upgrade. Non tutti quindi i telefoni del marchio cinese riceveranno le novità proposte, scopriamo quindi di quali si tratta.

Upgrade non per tutti

Com’era naturale aspettarsi, non tutti gli smartphone della casa cinese riceveranno gli aggiornamenti per passare ad Android 15. Proprio di recente abbiamo parlato delle patch di sicurezza interrotti per alcuni smartphone Samsung diventati di colpo obsoleti e quindi pericolosi.

Stesso discorso anche per Xiaomi, che ha pubblicato l’elenco dei 22 device pronti per l’upgrade. Ecco di quali si tratta:

  • Xiaomi 14 Ultra
  • Xiaomi 14
  • Xiaomi 13 Pro
  • Xiaomi 13
  • Xiaomi 13 Lite
  • Xiaomi 13T Pro
  • Xiaomi 13T
  • Xiaomi 12 Pro
  • Xiaomi 12
  • Xiaomi 12T Pro
  • Xiaomi 12T
  • Xiaomi Pad 6
  • Redmi Note 13
  • Redmi Note 13 5G
  • Redmi Note 13 Pro
  • Redmi Note 13 Pro 5G
  • Redmi Note 13 Pro+ 5G
  • Redmi 13C
  • Redmi Note 12
  • Redmi 12 5G
  • Redmi 12
  • POCO M6 Pro 5G

C’è comunque da precisare che, benché Big G abbia disposto i rollout a breve, per la casa cinese probabilmente sarà necessario fine 2024 per gli step definitivi dell’upgrade in questione. Xiaomi però gioca d’anticipo. Infatti, oltre all’aggiornamento ad Android 15, l’azienda ha anche confermato che alcuni dispositivi, come il Redmi Note 13 Pro e lo Xiaomi 13T, riceveranno addirittura Android 16. Insomma, il countdown è appena iniziato ma promette grandi cose, visto che con questo aggiornamento le prestazioni generali dei modelli subiranno un notevole miglioramento.

Xiaomi si aggiorna con Android 15

Il sistema operativo Android sta per fare un importante passo avanti. Non solo Xiaomi tra i colossi del settore coinvolti dall’upgrade, gli altri produttori importanti da segnalare sono Samsung, OPPO, OnePlus, ASUS, HONOR, Motorola e altri ancora. Ma quali sono le novità apportate dal nuovo OS? Tra le più interessanti c’è la cosiddetta riduzione delle notifiche.

Tale opzione riduce il volume della suoneria quando iniziano ad arrivare notifiche una dietro l’altro. Per attivarla il percorso è Impostazioni > Notifiche > Riduzione delle notifiche. Sempre nelle impostazioni possiamo trovare il nuovo interruttore per abilitare e disabilitare la vibrazione della tastiera. C’è poi il Rapporto HDR/SDR con un valore che appare sull’angolo dello schermo per informarci della qualità di immagine di un video visionato.

Altro importante parametro migliorato è quello del Android Dynamic Performance Framework, il quale ha lo scopo di aumentare le prestazioni del device migliorato l’interazione tra le app la gestione termica del dispositivo. Tra le funzioni più interessanti e forse più importanti c’è poi l’ultima versione di Privacy Sandbox per migliorare la privacy degli utenti. In questo caso sarà possibile personalizzare lo smartphone con annunci pubblicitari appunto personalizzati. Inoltre, con Android 15 arrivano anche tante nuove estensioni per migliorare le performance del comparto fotografico al fine di farci ottenere foto sempre più belle. Per quanto riguarda il design, non ci saranno stravolgimenti e si porterà ancora avanti il tema già visto nella versione 12 dell’OS. Infine, da segnalare l’arrivo del comando rapido del Bluetooth, il quale mostra un pop-up alla pressione.

I punti salienti…

  • anche il colosso cinese è pronto per l’upgrade dei suoi dispositivi relativi ad Android 15;
  • non solo Xiaomi, ecco gli altri big che riceveranno il nuovo OS: Samsung, OPPO, OnePlus, ASUS, HONOR, Motorola;
  • sono 22 gli smartphone del marcio cinese che passeranno al nuovo OS nell’ultimo trimestre di questo 2024;
  • tante le nuove funzioni implementate, tra cui estensioni per migliorare le performance delle fotocamere.