Continua la sfida a distanza tra Musk e Zuckerberg, ma è ancora una volta il primo ad aggiungere pepe alla battaglia. X vs WhatsApp, è ormai questa la tendenza che i media stanno riportando. E stavolta pare proprio che il nuovo padron di Twitter possa fare centro introducendo nella sua piattaforma anche le chiamate vocali. Vediamo cosa comporta la novità in questione.

Sulla piattaforma arrivano le chiamate vocali

Ormai è fatta, Musk ha lanciato definitivamente la sfida a Meta e ora con X, l’ex piattaforma nota come Twitter, si prepara a fare spietata concorrenza ai social rivali.

Benché il prototipo di rivale rimane Facebook, poiché anche su questo social da tempo è possibile effettuare chiamate e videochiamate, i media però puntano il dito contro WhatsApp e indicano la piattaforma di messaggistica sempre del gruppo Meta, come la vera rivale di X. La funzionalità sarà disponibile su iPhone e telefoni Android, ma anche su PC e Mac. La bella notizia è che però non sarà necessario fornire il proprio numero di telefono, in quanto la piattaforma fungerà da mega rubrica, un po’ come appunto accade con Facebook e la correlata app denominata Messenger.

Questa è solo l’ennesima delle tante novità che Elon Musk sta apportando alla sua nuova creatura. Il padron di Tesla ormai sembra avere le idee sempre più chiare in merito. E nonostante le sue novità non siano sempre state bene accolte dagli internauti, il suo piano di rinnovamento della piattaforma non cede il passo ad alcun ripensamento. X vs WhatsApp è solo l’ultima delle sfide che l’eccentrico miliardario sta lanciando contro il predominio social del gruppo Meta. Quest’ultimo non è certo esente da critiche, visto che negli ultimi anni i social come Facebook hanno avuto un netto ridimensionamento, a favore soprattutto di TikTok, ma anche di Instagram (che pero è sempre del medesimo gruppo proprietario).

X vs WhatsApp, cosa ci attende?

Ormai è chiaro lo scenario, e stavolta non si tratta di pagliacciate da eccentrici ricconi, ma di scelte imprenditoriali che possono modificare gli equilibri delle aziende che gestiscono questi grandi social network. Di recente, infatti, si è tanto parlato addirittura di una sfida di arti marziali tra Musk e Zuckerberg, e c’era anche una data fissata per l’incontro pubblicizzato da entrambi i contendenti. Si era parlato del 26 agosto e la sfida sarebbe stata trasmessa in live streaming proprio su X. Alla fine, il 26 agosto è passato da un po’ di giorni e i due contendenti e rivali non hanno davvero incrociato i guantoni (per fortuna, o forse sfortuna, visto che almeno la cosa positiva di tale annuncio è che gli incassi sarebbero stati devoluti in beneficenza).

Ad ogni buon conto, X vs WhatsApp è solo l’ennesimo capitolo di una sfida che vede ormai Musk a briglie sciolte contro il mondo dei social, rivoluzionando Twitter con una serie di manovre più o meno riuscite (solo il tempo ci dirà se ha avuto davvero ragione). Del resto, parliamo di uno degli uomini più ricchi al mondo, e sembra ormai in grado di poter fare tutto. Innanzitutto, il cambio del nome e del logo, con una X che sostituisce il cinguettante uccellino blu. Per non parlare poi della spunta blu a pagamento, ossia un badge certificato da offrire a tutti gli account paganti.

Con tale abbonamento si ha diritto anche a post più lunghi, proprio come già accade con Facebook, dove però sono gratuiti. Senza dubbio non mancheranno altre rivoluzioni nei prossimi mesi. Ad esempio, quella di vietare ai profili non autorizzati (ossia non paganti) di leggere alcuni post. Dubbi anche sulla funzione del blocco, poiché a tal proposito si era detto che la piattaforma non avrebbe già consentito di bloccare gli altri utenti.

Al momento però tale funzione, per fortuna, è ancora disponibile.

I punti chiave…

  • X vs WhatsApp, Musk prepara le chiamate vocali sulla sua piattaforma;
  • la concorrenza sembra però diretta maggiormente verso Facebook, poiché nelle altre funzioni somiglia ancora molto a tale piattaforma;
  • non mancheranno altre novità nei prossimi tempi, con Musk intenzionato a rivoluzionare sempre più la sua nuova creatura.