Arriva l’estate e con essa le fastidiose zanzare sempre pronte a pungere. Ma i pericoli delle punture di zanzara non fanno riferimento solo al fastidioso pomfo rosso, ma anche a pericolosi virus che questi insetti possono trasmettere. Il virus West Nile o virus delle zanzare è arrivato in Italia anche quest’anno. Non è la prima volta che questo virus fa capolino nel nostro paese. Infatti anche lo scorso anno aveva fatto registrare parecchi casi e si era diffuso in varie zone.

L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato il primo bollettino su West Nile, in cui si evidenzia che già a maggio si sono registrati casi positivi, soprattutto nella provincia di Catania e Varese ma solo sugli animali.

Virus West Nile o virus delle zanzare, casi in aumento in Italia

Il Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (Cesme) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, ha trovato il virus in un gruppo di zanzare catturato in Sicilia, in provincia di Catania, e in una cornacchia in provincia di Varese. Oltre alle persone può colpire anche gli animali.
Si tratta di un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda e poi diffuso piano piano anche in Europa, America, Asia e Australia. Lo scorso anno è arrivato anche in Italia e, complice il forte caldo, ha avuto il suo clou tra giugno e novembre 2022.

La diffusione in Europa non va sottovalutata. Infatti l’Ecdc -Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie- ha accertato 949 casi nei paesi europei tra cui l’Italia, che spicca per 573 casi, seguita dalla Grecia con 283 casi. Il virus ha raggiunto anche Romania, Ungheria, Germania, Croazia, Austria, Spagna, Francia e Slovacchia. Solo in Italia si sono registrati 37 morti a causa di questo virus che si trasmette tramite la punture di zanzare o tramite uccelli selvatici.

I sintomi a cui bisogna fare attenzione

Ma quali sono i sintomi a cui bisogna fare attenzione? Se è vero che molte persone sono asintomatiche altre presentano dei sintomi molto riconoscibili come febbre, nausea, mal di testa, vomito, linfonodi ingrossati e sfoghi cutanei. L’incubazione può durare anche 20 giorni anche se di media dura tra 2 e 14 giorni. I sintomi gravi sono molto più rari e colpiscono 1 persona su 150, tra questi ci sono febbre molto alta, disturbi della vista, mal di testa forte, convulsioni e paralisi nei casi più gravi.

Nei casi ancora più gravi si può incorrere in una encefalite. Il 20% di chi presenta sintomi riporta una sintomatologia leggera ma il peggio può arrivare per gli anziani o chi è immunodepresso. L’unico modo per evitare il virus West Nile è quello di evitare sostanzialmente la puntura di zanzara usando repellenti, indossando pantaloni lunghi soprattutto il mattino presto e al tramonto, avere le zanzariere in casa ed evitare l’acqua stagnante sia nei vasi delle piante che nelle ciotole degli animali.

West Nile, il virus delle zanzare è di nuovo in Italia, cosa si rischia questa estate

Quando arriva l’estate, insomma, è sempre importante fare attenzione alle zanzare, che non solo sono fastidiose ma anche pericolose. Oltretutto non esiste un vaccino contro il virus West Nile. Quindi l’unico modo per scongiurare ogni rischio è proprio quello di evitare le punture di zanzare.

Riassumendo

  • Il virus West Nile è arrivato in Italia anche nell’estate 2023. Il primo bollettino ha già segnalato dei casi a maggio ma su un gruppo di gruppo di zanzare catturato in Sicilia, in provincia di Catania, e in una cornacchia in provincia di Varese.
  • Da giugno a novembre 2022 in Italia ci sono stati 588 nell’uomo, casi in aumento rispetto al resto d’Europa .
  • Non c’è un vaccino contro questo virus quindi l’unico per evitarlo è evite di conseguenza la puntura di zanzara
  • Tra i sintomi si segnalano febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati e dolori muscolari
  • Per evitare punture si possono usare repellenti, zanzariere, abiti lunghi ma anche evitare ristagni di acqua.