Le vacanze dell’estate 2022 sono alle porte, per molti sono già iniziate, altri saranno alle prese con le partenze da agosto ma il comune denominatore per tutti è il rincaro dei prezzi per andare in vacanza. Dal carburante, passando per i voli aerei, gli hotel e il noleggio auto spostarsi questa estate sarà un salasso. Le benzina e il diesel fanno parte delle voci più rincarate, ma ci sono anche i voli, già coinvolti nel vortice delle cancellazioni e dei ritardi a preoccupare, senza contare i prezzi evidentemente più alti delle strutture ricettive e del noleggio auto.

Vacanze estate 2022 carissime ma gli italiani viaggiano ugualmente e adottano delle strategie per difendersi

Nonostante tutto, gli italiani hanno voglia di viaggiare come riporta una nuova rilevazione di Future4Tourism di Ipsos, secondo cui almeno il 70% degli italiani si sposterà. Tra luglio e settembre saranno almeno il 75% gli italiani che andranno in vacanza, grazie anche alla crescita delle vacanze brevi-long week-end.
Per far fronte all’aumento dei costi, gli italiani scelgono di adottare alcune strategie che vanno dalla riduzione dello shopping, passando per la diminuzione dei giorni di vacanza, la scelta di periodi meno cari e la frequentazione ridotta di bar e ristoranti. Cambia anche la scelta della sistemazione, con una preferenza per case private e appartamenti rispetto agli hotel o B&B.

Il dramma del noleggio auto a prezzi folli

Se per la scelta della sistemazione si può ovviare al problema optando per case vacanze meno care degli hotel, poco si può fare per chi deve noleggiare un auto. Già a giugno, Federconsumatori aveva calcolato rincari del 65% e dando un’occhiata al sito Rentalcars.com si nota come sono alti i prezzi dei noleggi auto. Prendendo in considerazione una settimana di agosto si arrivano a spendere anche 1.300 euro per un noleggio. Numeri davvero da capogiro, che se sommati ai costi alti del carburante, dei voli e delle sistemazioni fanno lievitare almeno del 30% il costo della vacanza.