L’estate che sta per concludersi, anticicloni vari permettendo, verrà ricordata per le tariffe record dei biglietti aerei. A causare l’aumento vertiginoso dei prezzi è stata in particolare la spesa per i servizi extra. Ad esempio l’imbarco prioritario o quello del trolley da cabina. Se si fa riferimento al costo per l’imbarco prioritario, conosciuto anche come “speedy boarding”, notiamo come sia raddoppiato rispetto al 2022 e addirittura triplicato se lo si confronta a quello del 2019. L’indagine che il Corriere della Sera ha portato avanti sulle più importanti compagnie aeree low cost presenti in Italia, vale a dire Ryanair, Volotea, Wizz Air, Vueling e easyJet, assume contorni ancora più preoccupanti se la si associa a un altro dato: il 70% dei passeggeri in partenza dall’Italia o in arrivo nel nostro Paese si sposta con queste compagnie.

L’extra dell’imbarco prioritario con bagaglio a mano è cresciuto di oltre il 200% in 4 anni

Il periodo preso in esame dal Corriere della Sera va da giugno ad agosto 2023 e ha come riferimento oltre 300 mete nazionali e internazionali. I dati raccolti sono poi stati confrontati con quelli dello stesso periodo negli anni 2022 e 2019 (per quest’ultimo anno occorre sottolineare che la pandemia non era ancora scoppiata).

Il primo servizio extra è proprio l’imbarco prioritario, che prevede per ogni passeggero la possibilità di imbarcarsi prima degli altri e con un bagaglio a mano. Fino al 2019 sia Volotea che easyJet offrivano questa opzione gratuitamente. Dopo però, accodandosi alle compagnie low cost rivali, hanno scelto di far pagare l’extra. Il Corriere della Sera fa sapere che si tratta del servizio più richiesto dai passeggeri. E quello che termina anche prima, dato che nelle cappelliere possono starci soltanto 120-130 bagagli, a fronte di 180-190 sedili in tutto.

Rispetto allo scorso anno, il costo dell’imbarco prioritario con bagaglio a mano è raddoppiato, mentre se si prende come riferimento il periodo che va dal 2019 al 2023, il prezzo è aumentato di oltre il 200 per cento.

Numeri alla mano, nell’estate 2019 un passeggero pagava 9 euro per portare con sé un bagaglio a mano in cabina. Nell’ultima estate ne servivano invece 30.

Voli, i biglietti aerei in Italia sono raddoppiati per colpa dei servizi extra

Quella che sta finendo, sarà ricordata come l’estate dei voli più cari di sempre. Chiaramente, non è ancora chiaro se nei prossimi mesi i prezzi riusciranno a tornare in linea con quelli di un tempo. Il Governo ha dato anche il via libera al decreto voli contro i rincari, ma le compagnie sono molto scettiche e hanno minacciato di lasciare l’Italia. La stangata relativa ai servizi extra è solo la dimostrazione che ormai viaggiare in aereo è carissimo. E sopratutto che il concetto di low cost deve essere rivisto.

Riassumendo

– L’estate 2023 sarà ricordata come quella dei rincari record delle tariffe aeree.
– A pesare maggiormente sul rincaro dei biglietti sono i costi dei servizi extra.
– In particolare, la spesa per l’imbarco prioritario con un bagaglio a mano è aumentata di oltre il 200% rispetto al 2019.
– Se prima si pagavano in media 9 euro, nell’estate 2023 si è arrivati a spendere 30 euro.
– Le compagnie low cost prese in esame sono state Ryanair, Volotea, Wizz Air, Vueling e easyJet.