Si continua a parlare di voli aerei. Non solo perché le persone hanno ripreso a viaggiare come nel periodo pre-pandemia, ma anche perché i prezzi dei voli sono sempre più alti. Le tariffe, insomma, aumentano ma la domanda non cala come si potrebbe pensare. E’ quello che più o meno ha fatto capire Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, principale compagnia aerea low cost d’Europa, che per l’estate 2023 ha deciso di trasferire altre 10 basi italiane portando quindi la flotta a 95.

L’obiettivo non è solo fare sempre più stretta concorrenza a Ita Airways, ma anche alla rivali low cost easyJet e Wizz Air, che hanno chiari obiettivi di investimento. Entro il 2025, ad esempio, Ryanair punta ad avere 115 Boeing. Ma come mai i prezzi dei voli sono destinati a salire?

Voli aerei, il low cost è sempre più lontano: aumento di un altro 10%

Nella giornata di ieri, Michael O’Leary ha incontrato il ministro degli Esteri Antonio Tajani e quello dei Trasporti Matteo Salvini ma ha anche rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Il vettore low cost può dirsi soddisfatto, visto che per l’anno finanziario 2023 ha alzato le stime. Tutto merito del rialzo delle tariffe e dell’incremento delle prenotazioni. Infatti, finito il periodo di pandemia, non solo le persone hanno ripreso a viaggiare ma non si sono affatto lasciate scoraggiare dall’aumento dei prezzi dei biglietti. Ryanair ha confermato 4,13 milioni di prenotazioni in sette giorni e tra i mercati più soddisfacenti c’è proprio quello italiano.

Le prospettive per il 2023

Le prospettive future sono ancora migliori. Gli europei, infatti, continuano a viaggiare. Anche durante l’estate 2023 lo faranno molto più in Europa che in altri paesi, visto che- “l’Asia resta sempre un’incognita per loro e l’euro è troppo debole nei confronti del dollaro”- a detta del Ceo del noto vettore.

E poi c’è anche la ripresa dei viaggi d’affari, un fattore da non dimenticare. Gli europei, insomma, continuano a spostarsi anche se le tariffe sono aumentate nell’ultimo anno, non sembra esserci proprio pericolo di un calo delle prenotazioni. O’Leary ha confermato che i prezzi dei voli sono aumentati del 10% e che nei prossimi mesi continueranno a salire. Per quanto riguarda il caos voli che ha rovinato l’estate 2022, il Ceo ha confermato che stavolta le compagnie si faranno trovare preparate. Non si possono escludere disagi in Germania e Francia a causa dei disagi provocati dal controllo del traffico aereo.

Intanto, dai prossimi mesi per i passeggeri potrebbero arrivare delle novità relative ai liquidi nel bagaglio a mano. Da Malpensa e Linate, infatti è iniziata la rivoluzione degli scanner smart, che velocizzano il processo di imbarco e permettono anche di poter portare liquidi nel bagaglio a mano.