Che i voli aerei costano sempre di più è stato detto e ridetto. Ormai è difficile trovare dei voli a poco, i famosi voli low cost a 9,99 euro o 19,99 euro che un tempo hanno fatto felici i viaggiatori incalliti. La tariffa media che si può trovare al momento è di 50 euro a tratta. In alcuni casi è anche di più, visto che spesso bisogna aggiungere la priorità o il bagaglio a mano.

Da un lato ci sono le conseguenze post covid legate al personale delle compagnie non ancora a regime al 100%, poi i prezzi del carburante e non in ultimo l’effetto delle politiche comunitarie che impongono al trasporto aereo di arrivare al 2050 con emissioni pari a zero.

Ecco perché se da un lato in tanti bramano affinchè i prezzi tornino come quelli di una volta, secondo Willie Walsh, direttore generale della Iata, per i prossimi 10 o 15 anni non ci sarà nessun calo delle tariffe.

Prezzi voli cari per i prossimi 10-15 anni

Al Corriere della Sera, è stato proprio Willie Walsh, direttore generale della Iata, a rispondere ad alcune domande sul settore aereo. Walsh ha chiarito che i voli saranno tutti pieni, quindi sarà una stagione molto affollata. Lo scorso anno la situazione era peggiore, milioni di persone si videro bloccare le vacanze a causa delle cancellazioni e i bagagli persi. Quest’anno la situazione è diversa, le compagnie sono preparate ma preoccupa lo sciopero dei controllori di volo in Francia, che condiziona il traffico aereo europeo. Il direttore generale della Iata ha chiarito che le compagnie sono pronte ad affrontare il picco e in merito ai famosi rincari di cui si parla da mesi. Walsh ha sottolineato che le tariffe sono ai livelli del 2019.

Dopo aver analizzato 800 milioni di prenotazioni del primo trimestre e del 2023 e dello stesso periodo del 2019 non sono emerse differenze.

Sicuramente il prezzo del cherosene fa la sua parte, così come l’inflazione e la domanda che è superiore all’offerta. Un ruolo importante, come ha detto il direttore generale della Iata a Corriere, lo avranno le politiche europee per l’azzeramento delle emissioni, che avrà come conseguenza un rincaro dei biglietti perché il carburante sostenibile costerà di più. Questo vuol dire che per i prossimi 10 o 15 anni non ci saranno cali di prezzo per i biglietti aerei in quanto:

“le compagnie in Europa dovranno utilizzare sempre più Saf e quindi avranno maggiori spese operative”

Voli aerei costeranno sempre di più: prezzi alti per i prossimi 10 anni, low cost addio

In poche parole, è previsto un rincaro che riguarderà tutte le compagnie e non solo le low cost. Quindi sarà molto difficile se non impossibile vedere le tariffe da 9,99 euro a cui siamo stati abituati in passato. Le low cost, però, si espanderanno e il modello continuerà a funzionare.

Per i prossimi 10 o 15 anni, quindi, da un lato dovremo dire addio alle tariffe basse che ci hanno accompagnato per tanto tempo, ma dall’altro lato avremo modo di assistere – probabilmente- ad un’espansione del modello di business delle compagnie low cost.

Riassumendo

  • I rincari dei voli aerei sono sotto gli occhi di tutti
  • Difficile ormai trovare le tariffe a 9,99 o 19,99 euro a cui eravamo abituati
  • Secondo Willie Walsh, direttore generale della Iata, a causa delle politiche europee per l’azzeramento delle emissioni per i prossimi 15 anni vedremo dei rincari dei biglietti aerei
  • Rincaro che riguarderà tutte le compagnie e non solo le low cost
  • Il modello delle compagnie low cost non morirà ma si espanderà