I voli aerei sono tra i protagonisti dell’estate 2023 a causa degli aumenti dei prezzi di cui si parla da parecchio tempo. Lo scorso anno, quando eravamo appena fuori dalla pandemia di covid, il problema maggiore per i voli era legato ai forti ritardi e le cancellazioni, causate dalla mancanza di personale e la poca organizzazione delle compagnie e degli aeroporti in seguito al covid, che aveva portato a molti licenziamenti e tagli. E così l’estate 2022 sarà ricordata come quella dei bagagli persi, dei ritardi enormi e di tantissime cancellazioni.

Quest’anno, invece, quando si parla di voli, sono i prezzi in aumento a preoccupare ma anche la puntualità potrebbe dare filo da torcere quest’estate.

Un’altra estate con ritardi e disagi per i voli?

Come scrive il Corriere della Sera, infatti, la puntualità dei voli in Europa si avvicina ai minimi di sempre ed è inferiore sicuramente al 2019, il periodo pre covid. Rispetto a un anno fa, i ritardi sempre più frequenti riguardano anche l’Italia e lo dimostrano le lamentele di molti passeggeri, che si sono ritrovati a partire in ritardo senza troppe spiegazioni. Abbondano i casi di persone che dovevano partire ad una certa ora, ma invece si sono ritrovate con il volo spostato anche di due o tre ore.

Infatti, sembrerebbe che molti passeggeri hanno lamentato ritardi e cambi di orario anche di ore rispetto a quello originale. Rendendo problematico il viaggio di molte persone che magari dovevano spostarsi per lavoro o motivi personali. I ritardi, quindi, interesserebbero varie compagnie. In effetti i dati di Eurocontrol riferiti alla metà di giugno sembrano confermare che in questo periodo solo il 57,4% dei voli in generale è decollato puntuale. E il 64,1% è arrivato puntuale. Sicuramente sono dati migliori rispetto all’estate 2022 ma peggiori del 2019, quando ancora non era scoppiata la pandemia.

I motivi

In più, da maggio circa, la curva sta peggiorando e ciò significa che sono aumentati i ritardi e alcuni disagi. Dietro a questi ritardi, quest’anno, non c’è tanto la poca organizzazione dei vettori con carenza di personale, ma la chiusura dello spazio aereo in Ucraina. E anche quello in Germania per via di una esercitazione Nato, che andrà avanti fino a oggi e che ha provocato ritardi. Ci sono poi gli scioperi dei controllori di volo in Francia che hanno ripercussioni in tutta Europa, come aveva fatto notare il Ceo di Ryanair Michael O’Leary, senza contare i ritardi di consegna di nuovi aerei con motori moderni e green che hanno obbligato i vettori a tagliare alcune rotte per evitare disagi peggiori.

E poi c’è il maltempo, che ha costretto spesso i piloti a seguire alte rotte e quindi ad allungare il viaggio, per evitare le turbolenze.

Voli aerei cancellati e in ritardo, si rischia un’altra calda estate per gli italiani

Insomma, se questa estate non ci saranno enormi problemi come l’estate 2022, va però detto che non si possono escludere ancora ritardi o voli cancellati a causa dei più vari motivi. Ed è solo giugno, per cui bisognerà vedere se tra luglio e agosto i passeggeri segnaleranno peggioramenti o meno.

Rissumendo

  • Anche l’estate 2023 rischia di essere caratterizzato, seppur in misura minore, da ritardi e cancellazioni di voli
  • Alcuni passeggeri hanno segnalato ritardi maggiori rispetto ai mesi scorsi
  • I dati di Eurocontrol riferiti alla metà di giugno sembrano confermare che in questo periodo solo il 57,4% dei voli sono decollati puntuali
  • I motivi vanno dalla chiusura di spazi aerei, maltempo, ma anche scioperi.