Arriva una nuova simulazione a spiegarci come potrebbe funzionare una colonia sul pianeta rosso. Si, stiamo parlando di un viaggio su Marte. La fantascienza cede il posto alla realtà e la bagarre tra coloro che stanno organizzando il volo si fa agguerrita. Il piano spaziale dei cinesi prevede tale viaggio per il 2032, mente Elon Musk vuole bruciarli sul tempo e portare i suoi fortunati passeggeri già nel 2029.

A caccia del pianeta rosso

Cina e Stati Uniti si sfidano ancora. Vinceranno i rossi o sarà l’America di Musk a trionfare? Intanto, una simulazione ci svela come potrebbe essere il primo viaggio su Marte.

Faremo una passeggiata veloce o rimarremo per un soggiorno lungo? Gli scienziati hanno provato a darci una risposta accurata simulando tale colonizzazione nei mini dettagli. La prima cosa che salta all’occhio è che da tale modello simulato i passeggeri dovranno essere solo 22. A cosa è dovuta questa precisa numerazione delle persone che potranno visitare il pianeta rosso? Ad effettuare la simulazione ci ha pensato un team di scienziati sociali computazionali della George Mason University. Per la precisione le simulazioni effettuate sono 5 e tutte hanno dato come risultato 22 come numero di passeggeri minimi necessari.

Lo studio si è basato sui dati raccolti da attività spaziali svoltesi in passato. Tale raccolta dati è stata effettuata grazie a questionari compilati da gruppi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Il team inoltre ha raccolto le informazioni offerte da coloro che vivono in spazi ristretti nell’Artico per mesi di seguito. Ma non è tutto, poiché l’analisi si è concentrata anche sulle caratteristiche delle persone, prendendo in esame tratti caratteriali, come la resistenza allo stress, la capacità di adattarsi alle situazioni difficili e altro ancora. Insomma, se avete visto il film Sopravvissuto – The Martian, con Matt Damon, probabilmente avrete un’idea chiara del candidato ideale per questa prima traversata sul pianeta rosso.

Viaggio su Marte, la simulazione

Al di là dei facili parallelismi con il cinema, in particolare di fantascienza, possiamo dire che l’analisi effettuata dagli esperti si è concentrata soprattutto sulla capacità delle persone di rimanere calme e tranquille anche in situazioni di forte stress. Su Marte non troveremo i marziani, ma senza dubbio visitare un nuovo pianeta potrebbe comportare uno stato d’ansia tutto nuovo. Per questo motivo, tra le caratteristiche studiate dagli esperti si è messo l’accento anche sul grado di nevroticismo dei potenziali candidati. Come dicevamo, sul pianeta rosso non ci sono gli alieni e a tal proposito ci viene in mente il rapporto UFO della NASA riguardo a possibili visite di oggetti non identificati nel nostro pianeta. Niente di tutto questo ovviamente riguarderà il viaggio su Marte.

Quel che invece è certo è che la simulazione ha indicato che i soggetti adatti per tale spedizione devono essere calmi, pacifici, gentili e gradevoli con gli altri passeggeri. Probabilmente si tratta di una banalità, ma stando alle analisi dello studio il numero ideale per tale missione è di 22 passeggeri, probabilmente perché questi sono i candidati che corrispondono a tali caratteristiche. Sembra questo dunque un dato di fatto imprescindibile, in quanto passeggi nervosi e ansiosi potrebbero complicare di molto le cose. Che poi sia la Cina o Elon Musk a portarci per prima sul pianeta rosso, questo è ancora tutto da vedere.

I punti chiave…

  • uno studio svela che il volo sul pianeta rosso dovrà essere di 22 persone;
  • i candidati ideali dovranno essere calmi e gentili con gli altri passeggeri e avere un carattere tranquillo e gradevole;
  • Elon Musk vuole completare la missione entro il 2029, la Cina invece prevede di arrivare su Marte nel 2032.