Molto presto per i viaggi internazionali cambierà tutto per quanto riguarda i controlli alle frontiere il visto elettronico. Dovrebbe, infatti, uscire il nuovo calendario per il sistema di ingresso/uscita (EES) della Ue. L’EES era previsto nel 2022 ma poi è slittato a maggio 2023, ma anche in questo ha subito un nuovo posticipo.
Come riporta Euronews Travel, alcune notizie davano per certo che l’Eees sarebbe entrata in vigore nel 2025 ma la Commissione Europea alla testata non ha confermato la news e ha dichiarato che la Commissione si impegna per rendere l’Eees operativa il prima possibile.

Ma in che cosa consiste?

Viaggi internazionali, EES e ETIAS: visto elettronico Ue e nuovi controlli alle frontiere, quando entrano in vigore?

Nel momento in cui entrerà in vigore, i viaggiatori extracomunitari che arrivano nell’Area Schengen saranno obbligati a nuovi controlli alle frontiere. Chiaramente tutto ciò potrebbe causare nuovi ritardi negli aeroporti. Il sistema Eees è un sistema di ingresso uscita di registrazione automatizzato per i viaggiatori del Regno Unito e di altri paesi terzi che non necessitano di un visto. Questi viaggiatori dovranno consegnare il passaporto nel sistema self service ogni volta che attraversano una frontiera che non è della Ue. Eees dovrebbe essere in grado di registrare il nome del viaggiatore, la data e il luogo di ingresso e i dati biometrici e non si dovrebbe applicare a chi effettua soggiorni di lunga durata o ai residenti legali. Per quanto riguarda i dati delle scansioni facciali e le impronte digitali, queste saranno conservate per tre anni. Dove si applicherà il sistema?

Come funzionano

L’Eees si applica all’ingresso in tutti gli Stati membri Ue (tranne Irlanda e Cipro) e in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Servirà, di fatto, a garantire maggiormente la sicurezza delle frontiere per quei viaggiatori che superano il periodo di permanenza possibile di 90 giorni nell’area Schengen.


Per le compagnie aeree, questi continui spostamenti potrebbero essere positivi per avere più tempo per prepararsi. Secondo le organizzazioni della Airports Council International (ACI),Airlines for Europe, IATA e ERA:

“L’EES cambierà le modalità di gestione delle frontiere dell’Ue. Ci sono tuttavia una serie di questioni che devono essere risolte per garantire un’implementazione e un funzionamento senza intoppi del nuovo sistema, in modo che i passeggeri aerei non debbano subire disagi”

Visto elettronico Ue slitta

Per quanto riguarda l’Etias, ossia il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi che impone un’autorizzazione di viaggio ai cittadini extracomunitari che non hanno bisogno del visto, questo doveva entrare in vigore da novembre 2023 ma pare che arriverà nel 2024. Inizialmente, potrebbe essere introdotto gradualmente. I viaggiatori potranno fare richiesta online prima del viaggio a 7 euro e avrà una durata di tre anni. L’European Travel Information and Authorisation System entrerà in vigore anche per i cittadini di Regno Unito, Stati Uniti, Emirati Arabi, Giappone, Brasile e Australia.
Tornando all’Eees, invece, il timore che possano aumentare i ritardi nei posti di blocco è consistente. La Commissione europea, però, pensa di poterlo introdurre gradualmente per evitare problemi e ritardi, almeno all’inizio.

Riassumendo

  • Arriva un nuovo slittamento da parte dell‘Unione europea del visto elettronico Etias.
  • Slitta anche il sistema di ingresso/uscita (EES)
  • Per le compagnie aeree, questi continui spostamenti potrebbero essere positivi per avere più tempo per prepararsi